23 Febbraio 2018

Sconti Tari e sgravi Imu: le associazioni soddisfatte, l’opposizione le bolla come “fuffa”


Diminuzione del 2% della Tari per famiglie ed imprese, sgravi sull’Imu per chi installa videosorveglianza. Le due novità della manovra 2018 del Comune trovano pareri favorevoli, ma anche critiche. Tra i primi ad accogliere con soddisfazione le novità c’è la Cna pratese: “L’alleggerimento della Tari è un primo passo importante per dare ossigeno alle imprese del distretto. Resta però ancora molto da fare per diminuire l’impatto della pressione fiscale sulle imprese” ha detto il presidente dell’area Prato e vicepresidente di Cna Toscana Centro, Claudio Bettazzi, ricordando che a Prato una qualsiasi impresa sopporta un carico fiscale fra i più alti in Regione, pari al 58,9%.
Anche Confesercenti accoglie con favore le misure, precisando tuttavia che lo sgravio Imu per la videosorveglianza potrà riguardare soltanto una piccola parte delle attività commerciali, ovvero quelle che sono anche proprietarie del fondo commerciale.
Dalle associazioni di categoria alla politica. Il segretario provinciale del Pd Bosi attacca l’opposizione, che ha votato contro la manovra in consiglio comunale: “A Prato abbiamo un altro caso nazionale: un centrodestra contro l’abbattimento delle tasse, contro la lotta allo spreco alimentare e contro la videosorveglianza” ha detto Bosi. “Le riduzioni Tari approvate in Consiglio sono solo fuffa – hanno ribattuto i tre consiglieri del Movimento 5 stelle – si parla di percentuali di sconto irrisorie a fronte di una tassazione che il Pd nel 2014 ha portato al massimo.
Un vero risparmio per le famiglie e imprese può esserci solo con l’introduzione della tariffazione puntuale, ovvero chiunque paga solo in base a quanti rifiuti produce” hanno aggiunto i 5 stelle.
A Bosi risponde anche il consigliere di Energie per l’Italia Antonio Longo a nome di tutto il centrodestra: “Si vuol far passare le riduzioni di tariffa come una vittoria quando queste sono imposte per adeguamenti di legge – dice Longo – il minor costo del servizio dovuto alla deassimilazione degli scarti tessili che sono diventati rifiuto speciale fa sì che la bolletta diminuisca. Ci vogliono convincere con incentivi di 80 euro per installazione di telecamere quando i reati a Prato stanno raggiungendo il massimo dal dopo guerra” ha chiuso Longo.

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