15 Febbraio 2018

Slitta la riapertura della storica discoteca Zero6: colpa della burocrazia


Si allontana la riapertura della storica discoteca Zero6. Il luogo cult della movida pratese, al cui timone c’è sempre la famiglia Pastacaldi, se la deve infatti vedere con le lungaggini della burocrazia italiana. Tutto è pronto, manca solo un certificato antincendio: i Vigili del fuoco di Prato hanno dato l’ok, si aspetta l’assenso del comando fiorentino. E a Gianfranco Pastacaldi, amministratore unico dello Zero6 New, non state date certezze riguardo ai tempi: “Non sono arrabbiato con i Vigili del fuoco – precisa il patron della disco pratese -, fanno quello che possono con numeri risicatissimi. Ce l’ho con le istituzioni che ostacolano gli imprenditori con la burocrazia”. Tutti in attesa, quindi, di una carta, prima di poter tornare a scatenarsi in pista. Sarebbe stata risolta anche la questione dei parcheggi: in attesa degli ultimi documenti per l’utilizzo del parcheggio di via Curtatone, quello più vicino a via Strozzi e il cui piano interrato è già di proprietà del Comune, Pastacaldi avrebbe stipulato una convenzione con Consiag servizi per 150 posti auto nel parcheggio del Serraglio: per i clienti il costo della sosta sarà compreso nel biglietto d’ingresso della discoteca. Pastacaldi, che gestirà il locale insieme alle due figlie Elisa e Daniela, al genero Paolo e alle due nipoti Sara e Ginevra, non si sbilancia sull’evento di apertura. Apertura che, a questo punto, da novembre in cui doveva essere, slitta a data da destinarsi. “La nuova vita dello Zero6 è attesa da tutti, compresi i 15 nuovi dipendenti, tra barman e addetti alla sicurezza, che vorrebbero cominciare a lavorare”, conclude Pastacaldi.

LS

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