Oltre 20mila visitatori hanno varcato la soglia del Museo del palazzo Pretorio per visitare la mostra Legati da una cintola. Grandi numeri, quindi, per l’esposizione inaugurata l’8 settembre 2017, in chiusura questo weekend. Esprime particolare soddisfazione la direttrice del Museo di palazzo Pretorio Rita Iacopino: “Il dato molto interessante è che più di 150 classi hanno visitato la mostra, parliamo di quasi 3500 ragazzi di tutte le scuole della città e non solo. Il numero ci fa capire che quando riusciamo a creare percorsi interessanti, le scuole e le istituzioni ci vengono dietro”.
Sabato e domenica si potrà ancora usufruire dell’offerta speciale attiva dal 14 febbraio: il biglietto d’ingresso alla mostra costa 3 euro e con altri 4 euro si può visitare anche la collezione permanente del Museo. Domenica mattina dalle ore 10.30 sarà la volta della “Colazione ad arte”, un appuntamento ormai storico del museo durante il quale si farà colazione ascoltando della buona musica; a seguire ci sarà un piccolo focus su alcune opere della mostra.
Lunedì mattina comincerà il disallestimento dell’esposizione e la prima opera ad andarsene sarà il bassorilievo del Maestro di Cabestany. La cimasa della pala d’altare di Bernardo Daddi, cuore della mostra, prima di fare ritorno al Metropolitan Museum di New York compirà una trasferta fiorentina all’Opificio delle pietre due, dove sarà oggetto di studio diagnostici. Le indagini scientifici sulla ricostruzione della pala del Daddi vanno dunque avanti e questa volta si può dire grazie all’occasione offerta da Legati da una cintola. La cimasa rimarrà a Firenze una settimana e saranno fatte, in particolare, delle indagini per capire la compatibilità con le due predelle, quella dei Musei Vaticani e quella conservata nello stesso Museo di Palazzo Pretorio.
LS
