Riaperto il confronto sindacale per la verifica del piano industriale dell’azienda Varvarito di Prato, che lavora nel campo della frantumazione degli inerti.
La decisione è scaturita nel corso di due riunioni convocate venerdì 2 febbraio in Regione dal consigliere per il lavoro del presidente, rispettivamente con le organizzazioni sindacali e poi con organizzazioni sindacali e azienda insieme. Agli incontri ha partecipato anche il sindaco Matteo Biffoni.
Il tavolo con l’azienda si è proposto, nel contesto dell’esame del piano industriale, anche la verifica del numero e dei profili dei lavoratori in esubero, accogliendo così una richiesta dei sindacati. A questo proposito l’azienda si è detta disponibile fin da ora a valutare la possibilità di una riduzione del numero complessivo degli esuberi, impegnandosi per una ricollocazione dei lavoratori e a garantire la riassunzione di lavoratori, entro 24 mesi, in caso di ripresa del fatturato e dell’acquisizione di nuove commesse rilevanti.
Il confronto sul futuro di Varvarito proseguirà da ora in poi in sede sindacale. La Regione Toscana ha annunciato che resterà a disposizione per riaprire il tavolo di crisi nel caso se ne presentasse la necessità.