16 Febbraio 2018

Verso i 30 anni del Pecci: il Centro mette in mostra i suoi tesori. Scopri le novità VIDEO


Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci si accinge a festeggiare i suoi primi 30 anni: il trentennale cade nel mese di giugno, quando il Centro organizzerà una nuova mostra ancora top secret; fino ad allora saranno in esposizione i tesori della collezione. Il percorso intitolato, per l’appunto, “Dentro la collezione – Verso i 30 anni del Centro Pecci” e curato da Stefano Pezzato presenta delle novità all’interno di due sale della sezione centrale (“Passaggi”), con l’inserimento di opere di nuovi artisti: Andrea Abati, Richard Baquiè; i russi Anatoly Osmolovsky, Sergei Volkov, Leonid Sokov; i tedeschi Thomas Billhardt e Gerhard Richter. Dall’opera emblematica di Richard Baquiè del 1988, la rappresentazione di una sorta di “ora X” per la storia (ma anche per il Centro Pecci inaugurato quell’anno) al reportage del fotografo Thomas Billhardt, che documenta la fase storica di cesura per l’Europa e per il mondo – un mondo che diventa globale – della caduta del muro di Berlino. Due sale che racchiudono tre anni, dunque: il 1988, il 1989 e il 1990. Il transito da un’epoca all’altra documentato dal punto di vista dell’arte contemporanea del Pecci.

Gli orari di apertura del Centro: dal martedì alla domenica ore 11-23; chiuso lunedì. Fino al 23 febbraio 2018 il biglietto unico costa 5 euro.

Guarda le immagini di alcune opere del percorso “Dentro la collezione” con l’intervento di Stefano Pezzato



Lucrezia Sandri

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