22 Marzo 2018

Duecento studenti delle scuole pratesi a lezione di pronto soccorso dai formatori della Misericordia


Gli studenti degli istituti superiori a scuola di pronto intervento. Arriva anche a Prato il progetto Asso, acronimo di «A Scuola di SOccorso», l’iniziativa promossa da Federazione regionale delle Misericordie e Ufficio scolastico della Toscana per insegnare ai ragazzi e alle ragazze come comportarsi in caso di incidente o malore.

Questo sabato, 24 marzo, i formatori della Misericordia saranno al liceo Livi e al Copernico per tenere una serie di lezioni dedicate al pronto soccorso. Culmine del corso, della durata di cinque ore, sarà una formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico. Al termine della mattinata gli studenti conseguiranno la qualifica di «esecutore» di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).

 

 

Al Livi parteciperanno cinquanta studenti guidati da sei formatori, al Copernico saranno presenti diciotto formatori per centocinquanta ragazzi e ragazze. Il corso è curato e condotto dal coordinamento delle Misericordie dell’area pratese, formato dalle Misericordie di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano e Comeana, sotto la supervisione del delegato zonale Simone Muratori.

«Conoscere le tecniche base su come comportarsi in caso di infortunio o incidente può salvare una vita – dice il proposto dell’Arciconfraternita di Prato Gianluca Mannelli – per questo motivo ci è sembrato importante andare nelle scuole a insegnare l’utilizzo del defibrillatore, strumento fondamentale per la sicurezza. Questa iniziativa conferma il nostro secolare impegno a favore delle comunità verso le quali prestiamo servizio e ci dà la possibilità di far avvicinare i giovani al mondo del volontariato».

 

 

Il progetto Asso è articolato a livello regionale e prevede due moduli. Oltre al già citato corso per gli studenti delle superiori, sono previste specifiche lezioni per i gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che prevedono l’insegnamento di conoscenze di primo soccorso e il comportamento giusto da attuare in caso di emergenza. A livello regionale il progetto è seguito da Benedetta Ferreri (Misericordia di San Miniato) e da Massimo Seravalli (Misericordia di Rifredi), mentre il responsabile alla formazione della Federazione è Filippo Pratesi, provveditore della Misericordia di Prato.

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