16 Marzo 2018

L’arte fotografica di Mattia Bicchi esposta nella sede della Misericordia di Montemurlo


Sarà il montemurlese doc Mattia Bicchi ad inaugurare il ciclo conclusivo di «Gamot», il concorso lanciato tre anni fa dalla Misericordia di Montemurlo e dedicato ai «giovani artisti montemurlesi e toscani», con l’obiettivo di promuovere nuovi talenti nel panorama dell’arte contemporanea.

Domani, sabato 17 marzo alle 11,30 nei rinnovati ambulatori della sede della Confraternita di via Contardi, taglio del nastro per l’allestimento di Bicchi, fotografo che si divede ormai tra la natia Bagnolo e il suo studio fotografico di Londra. Presenti all’inaugurazione anche il presidente della sezione montemurlese della Misericordia Daniele Lombardi e il sindaco del Comune di Montemurlo Mauro Lorenzini.

Oltre alle proprie foto Bicchi sabato mattina proietterà anche l’originale filmato che, su incarico dell’amministrazione comunale, lo scorso dicembre ha dedicato a Montemurlo. Video realizzato rivisitando la tecnica del time lapse, ossia montando una serie di foto scattate in sequenza e poi accelerate.

Obiettivo di «Gamot» è stato quello di trasformare le sale di attesa e gli altri locali della Misericordia di Montemurlo in uno spazio espositivo dedicato ad artisti emergenti, in modo da offrire un’occasione di sollievo e di leggerezza a chi frequenta quei luoghi perché costretto a convivere con la malattia.

Dopo la mostra di Bicchi, che resterà negli spazi della Misericordia fino alla fine del mese di maggio, «Gamot» proseguirà poi in estate con l’esposizione dell’ultimo artista che ha aderito all’iniziativa, Simone Azzurrini. A settembre, invece, dopo una collettiva di tutti i partecipanti, sarà presentato il catalogo conclusivo del progetto.

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