Nella piccola teca posta all’entrata della galleria della Madonna della tosse verrà ricollocata la statua di Santa Barbara. L’immagine sacra, patrona degli artificieri, dei muratori e dei pompieri, era stata posta all’imbocco del tunnel nel dicembre 2007 come ringraziamento per la conclusione dei lavori dall’azienda che ha realizzato l’intervento di scavo. Poi in tempi recenti qualcuno ha forzato lo sportello in vetro della nicchia e ha rubato la statua di Santa Barbara lasciando uno spazio vuoto.
Nessuno sa dire con precisione quando sia avvenuto il furto. Ad accorgersi della mancanza sono stati i pendolari che ogni giorno percorrono la sr 325 e don Mauro Rabatti, parroco di Santa Lucia. «Il giorno dell’inaugurazione ero presente – dice il sacerdote – con me c’erano anche don Andrea Cerretelli, allora parroco di Coiano, il diacono di Chiesanuova Raffaele Lacerenza e il vicario don Eligio Francioni, abbiamo benedetto la galleria e la statua, poi sistemata nella teca da un operaio. È una usanza della ditta costruttrice quella di porre una immagine di Santa Barbara al termine di importanti lavori stradali. C’era anche il presidente della Provincia Massimo Logli assieme ad altre autorità cittadine».
Su richiesta dei parrocchiani di Santa Lucia, don Rabatti ha deciso di rimettere Santa Barbara al suo posto. «Abbiamo realizzato un pieghevole contenente le fotografie di allora e una preghiera dedicata a Santa Barbara – racconta il parroco – poi abbiamo cercato l’impresa per coinvolgerli in questa iniziativa, ma purtroppo non esiste più, così siamo risaliti all’azienda che realizza le statue, si chiama Maranatha e ha sede a Matera, abbiamo ordinato loro una nuova Santa Barbara per rimetterla al suo posto». A spese della parrocchia e della Pro Loco all’interno della nicchia è stato sistemato un impianto di illuminazione, così da rendere visibile l’immagine anche di notte.
Il riposizionamento della statua avverrà questo sabato, 10 marzo, alle 10,30 con una semplice cerimonia e una benedizione, impartita dal vescovo Agostinelli. L’iniziativa è stata inserita all’interno del programma della visita pastorale, che proprio in questi giorni si sta svolgendo alla parrocchia della Regina Pacis a Santa Lucia.
G.C.
