Centocinquanta chilometri da Stellata di Bondeno a Chioggia, lungo la ciclovia di destra del fiume Po: sono stati premiati con un attestato di merito, questa mattina nel salone del Consiglio comunale di Prato, i ragazzi dei centri della Fondazione Onlus Opera Santa Rita che, assieme ai loro educatori e ad alcuni volontari, hanno percorso il “Sentiero blu 2.0”, ognuno con una bicicletta o un tandem. Una vera e propria festa, che ha coinvolto tantissime persone ed è servita a sensibilizzare tutti i territori toccati da questo percorso riguardo al tema dell’autismo. Per dare qualche numero dell’evento, sono 160 le persone che hanno partecipato complessivamente; mediamente il “serpentone” era formato ogni giorno da 30/40 ciclisti e camminatori, tra ragazzi del centro Politano, del progetto La Base e di Villa Nesti (tutte realtà assistenziali della Fondazione), amici del Sentiero Blu, genitori e volontari della Misericordia – partner tecnico dell’evento, che ha anche fornito i mezzi di supporto logistico. Una esperienza partecipata e che ha dato la possibilità di conoscere anche altre realtà d’eccellenza nel sostegno e nell’accompagnamento di soggetti con autismo, come la cooperativa sociale AttivaMente di Boccasette o l’associazione Titoli Minori di Chioggia. Sei giorni vissuti grazie all’ospitalità delle comunità di Stellata di Bondeno, di Polesella, di Boccasette e di Chioggia, in cui i ragazzi del Sentiero blu e gli amici che ogni giorno hanno percorso la strada assieme a loro si sono trovati perfettamente a loro agio.
“Il senso di questa esperienza – sono le parole di Bruno Grazioso, organizzatore dell’evento – è racchiuso in una frase pronunciata dalla madre di un bambino con autismo di quattro anni, che ci ha detto che conoscere i nostri ragazzi le ha ridato la speranza e la certezza che ci sarà un futuro possibile anche per il suo bambino. Con questo spirito andiamo avanti”. Soddisfazione per il risultato di questo progetto è stato espresso anche dalla presidente del consiglio comunale di Prato, Ilaria Santi, e dal sindaco Matteo Biffoni: “Siamo stati felici di contattare le comunità locali per dare una mano ad organizzare il Sentiero Blu – hanno detto – e la speranza è quella che possano svilupparsi sempre più questo tipo di progetti. Ci diamo appuntamento al prossimo anno, ma con la consapevolezza che possiamo continuare a lavorare con la stessa passione per creare sempre più occasioni per questi ragazzi”. Un ringraziamento agli organizzatori, all’amministrazione comunale, ai volontari delle Misericordie e a tutti i partecipanti è arrivato anche dal presidente della Onlus Opera Santa Rita, Roberto Macrì. Alla fine della mattinata, a ognuno dei ragazzi presenti è stata donata, oltre all’attestato, anche una spilla ricordo.
