Pasqua, in cattedrale la tradizionale ostensione del Sacro Cingolo. Testimoni del rito quattro ventenni FOTO

Complice la bella giornata, ma soprattutto l’amore e la devozione verso le tradizioni pratesi, in tanti hanno partecipato questo pomeriggio alla solenne ostensione di Pasqua del Sacro Cingolo mariano in cattedrale.

Quello del giorno della Risurrezione di Cristo è il primo dei cinque appuntamenti annuali con il rito dell’ostensione della Sacra Cintola della Madonna custodita nel duomo di Prato da oltre otto secoli. Gli altri sono: primo maggio, 15 agosto, 8 settembre e Natale.

La funzione è stata presieduta dal vescovo Franco Agostinelli alla presenza del sindaco Matteo Biffoni, giunto in cattedrale seguito dal gonfalone e dai valletti comunali. In occasione dell’anno dei giovani, che la Diocesi di Prato sta vivendo in preparazione al Sinodo indetto da papa Francesco, i testimoni dell’ostensione sono stati quattro ventenni: Giacomo Cecconi, Diletta Bilenchi, Gabriele Aiazzi e Federica Boccardi.

 
Come prevede l’antico cerimoniale, la preziosa reliquia mariana è stata mostrata per tre volte ai fedeli dal pulpito di Donatello affacciato su piazza Duomo e dal balcone interno del Ghirlandaio. Poi il Vescovo è uscito dalla Cappella del Sacro Cingolo per porgere il Sacro Cingolo alla venerazione delle persone presenti in cattedrale.