12 Maggio 2018

Destituiti i carabinieri accusati di violenza sessuale su due studentesse americane


L’Arma dei Carabinieri ha destituito Marco Camuffo e Pietro Costa, accusati di violenza sessuale nei confronti di due studentesse americane. Lo scrive il Corriere della Sera. La decisione arriva al termine dell’indagine disciplinare che era stata avviata dopo la denuncia delle due giovani, che accusano i due carabinieri di averle violentate nella notte fra il 5 e il 6 settembre a Firenze. I due sono in attesa della decisione sul loro rinvio a giudizio. L’udienza è fissata per il 30 maggio. La destituzione dal servizio arriva in base alla valutazione sul comportamento tenuto dai due carabinieri quando furono chiamati per una rissa in una discoteca; al termine dell’operazione, i due si sono trattenuti nel locale per “agganciare” le giovani, e poi le hanno accompagnate a casa usando l’auto di servizio, cosa possibile solo in casi eccezionali, che poi è stata parcheggiata sotto l’abitazione delle studentesse, dove sarebbe stata consumata la violenza.

I carabinieri Marco Camuffo e Pietro Costa “non sono degli stupratori, sarà dimostrata la loro innocenza nel processo penale che verrà fatto e chiederemo così la loro riammissione nell’Arma”. Questo il commento dell’avvocato Giorgio Carta, difensore di Costa, riguardo all’esito del procedimento disciplinare con cui il comando generale dell’Arma dei carabinieri ha destituito, di fatto
licenziandoli, i due militari accusati di aver violentato due giovani americane a Firenze il 7 settembre 2017. “Valutiamo se fare ricorso al Tar contro questo provvedimento”, ha aggiunto Carta.

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