Emergenza rifiuti e impianti saturi, Faggi: “Pronti a chiedere apertura di Case Passerini” VIDEO


Gli impianti di smaltimento rifiuti sono saturi e nonostante le percentuali di raccolta differenziata nel perimetro dell’Ato Toscana centro abbiano complessivamente raggiunto quota 65%, l’assenza comincia ad essere preoccupante. In occasione dell’ultima commissione consiliare sull’argomento, l’amministratore delegato di Alia Livio Giannotti aveva spiegato come la pianificazione iniziale prevedesse l’attivazione e l’autonomia, nel 2017, dell’impianto di Case Passerini. Il vicesindaco Simone Faggi, ospite dell’ultima puntata di “Parliamoci chiaro”, ha dichiarato che Prato chiederà di aprire il cantiere a Case Passerini, se il Consiglio di Stato darà ragione ai comuni:

Durante la trasmissione c’è stato spazio per rifare il punto sull’andamento del porta a porta al Macrolotto zero, dove alcune strade rimangono problematiche: accumuli di rifiuti lasciati sui marciapiedi e raccolta differenziata svolta in maniera scorretta sono ancora una prerogativa della zona, che è stata l’ultima ad attivare il sistema del porta a porta. Sandro Lascialfari, vicepresidente di Alia, ha parlato di 100 sanzioni, su 500 totali, elevate solo al Macrolotto zero:

E infine la provocazione di Rita Pieri di Forza Italia, che di fronte ai disservizi in materia di ritiro rifiuti e del taglio dell’erba, ha proposto all’amministrazione di uscire da Alia. Una proposta “priva di senso” per Dante Mondanelli, consigliere di Prato con Cenni:

LS

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