Continua a tenere banco la questione del taglio dell’erba, anche ora che la situazione di emergenza sembra superata. Oggi in commissione ambiente se ne è discusso insieme ad Alia, che si occupa del servizio, affidato da poco ad una nuova ditta. Nelle scorse settimane sono state numerose le segnalazioni di cittadini riguardanti la presenza di erba alta in spazi pubblici. I ritardi sul taglio sarebbero dovuti al protrarsi della gara d’ambito dell’Ato per la modifica del capitolato d’appalto. In pratica per evitare un eccessivo ricarico sulla Tari è stato deciso di non raccogliere l’erba dopo lo sfalcio.
silvestri from tvprato on Vimeo.
Secondo Alia attualmente è stato ripulito circa il 75% del totale, dando precedenza ai giardini delle scuole e pubblici. Nei prossimi giorni si conta di tagliare l’erba anche in rotonde, ciclabili e aiuole.
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Dopo l’erba alta, ora però alcuni cittadini lamentano proprio il fatto che l’erba tagliata non venga rimossa. Una situazione con la quale dovranno convivere, vista la modifica del capitolato di cui abbiamo parlato, anche se Alia ha tenuto a specificare che con tagli più frequenti l’erba dovrebbe essere meno alta e gli accumuli minori.
Il consigliere Marco Sapia, che sul tema ha presentato un’interrogazione scritta, ha proposto ad Alia di preparare un report dettagliato sui tagli dell’erba, per verificare l’operato
Smettete di prenderci per il c…
Siamo grandi e con i capelli brizzolati. Tutte scuse e poi il ricatto dell’aumento sulla Tari.
Fate fare i lavori a cooperative sociali e così si risolve problema Tari.
Fanno schifo..prendono un sacco di soldi….
con tutto quello che si paga per la TARI non sanno dove metterla?? addirittura ci fanno il “piacere” di non aumentare la tari??? io saprei dove metterla…..ma sarei censurato..quindi evito!!!! VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!!!!! ALIA UN VERO FALLIMENTO!!!!!
L’erba alta è già un grosso problema ma lasciare in loco quella tagliata crea un problema ancora più grosso. Il vento la porta dappertutto e dappertutto si trovano micidiali forasacchi che creano problemi non indifferenti agli animali specialmente ai cani. Non credo proprio ci sia bisogno di aumentare la tari (già cara) per raccoglire ciò che viene tagliato.Senza contare che nei prati vengono lasciati pezzetti di carta , bicchieri e sacchetti triturati.
C’è poco da commentare. Si devono obbligatoriamente pagare tasse per servizi non resi o resi saltuariamente. Continuiamo a sopportare come pecore. Ma fino a quando???