25 Maggio 2018

La Polizia Municipale traccia il bilancio 2017 in occasione della Festa del Corpo: 17 mila richieste di intervento, diminuiscono multe e incidenti FOTO


Sono oltre 17mila in un anno le richieste di intervento alla Centrale operativa della Polizia Municipale, un numero che negli ultimi 10 anni è andato aumentando fino al 50%, a fronte di un organico che si assottiglia per effetto dei paletti sul turn-over. A questo numero si aggiungono gli oltre 90mila veicoli controllati, 300 controlli eseguiti nei giardini e  1.600 servizi di viabilità alle scuole. L’attività 2017 della Municipale è stata presentata stamani nella Sala del Pellegrinaio Nuovo del vecchio ospedale durante la tradizionale festa della fondazione del Corpo di Polizia municipale di Prato, giunta al 187° anniversario. Come sempre durante la cerimonia vengono consegnati gli encomi e le lodi agli agenti che si sono distinti per le azioni portate a termine.

Ad aprire i festeggiamenti, di fronte al sindaco Matteo Biffoni e alle massime autorità civili e militari della città,  è stato il comandante  Andrea Pasquinelli che ha ringraziato gli agenti per il lavoro svolto e ha sottolineato l’impegno con cui tutti si sono adoperati per garantire la sicurezza del territorio, la lotta allo spaccio di stupefacenti e per la riaffermazione del principio di legalità in ambito economico e produttivo. «I numeri confermano le esigenze crescenti della città e problemi complessi, ma anche la centralità del ruolo della Polizia Municipale – ha detto il comandante Andrea Pasquinelli – I numeri in crescita del Reparto Territoriale, che impersona la funzione di prossimità, raccontano lo sforzo per ritrovare quel rapporto diretto con i cittadini che l’introduzione dei pur indispensabili ausili tecnologici rischia di affievolire: palmari, smartphone, computer portatili, strumenti di controllo automatico sono ormai strumenti quotidianamente impiegati nei servizi d’istituto ordinari, le pattuglie sono dotate di veicoli, dotazioni e presidi di autotutela che il Comando si impegna a mantenere efficienti ed al passo coi tempi, ma sono gli oltre 3.600 esposti controllati a testimoniare una rinnovata attenzione ai problemi dei cittadini».

«Un grande carico di lavoro, di servizi e attività per la cittadinanza gestiti da un numero ridotto di agenti rispetto alle esigenze reali –  ha affermato il sindaco Matteo Biffoni –  Dagli interventi su strada, ai controlli negli esercizi commerciali e nelle aziende, dal pattugliamento del territorio alla indagini, fino alla formazione nelle scuole, sono tantissime le attività svolte con un impegno e uno sforzo notevole. Da sottolineare che la Polizia Municipale interviene su tutti i sinistri che accadono in città, H24 e 7 giorni su 7. Presto assumeremo altri agenti per poter dare supporto ad un corpo importante a cui chiediamo un grande sforzo».

Diciannove assunzioni in vista
In particolare, sfruttando il decreto Minniti, nel corso del 2018 sarà garantito il 100% del turnover rispetto ai pensionamenti: saranno assunti 11 agenti e 2 ispettori, attingendo prima a procedure di mobilità da altri enti, e successivamente dalle graduatorie ancora aperte degli ultimi due concorsi. Assunzione a tempo indeterminato in vista anche per il personale – 6 agenti – assunti a tempo determinato nell’ambito del Piano Lavoro Sicuro della Regione. Per quanto riguarda invece i 10 ausiliari del traffico, impiegati soprattutto sui controlli della sosta in occasione della pulizia delle strade, i contratti in scadenza quest’estate, saranno rinnovati di un altro anno.
Attualmente il Corpo è formato dal Comandante, 17 Ispettori, 184 Agenti, 10 Ausiliari e 11 Amministrativi. Sono 65 gli automezzi a disposizione, di cui 8 con cella di sicurezza interna e 22 in borghese, e 16 motocicli.

Effetto autovelox spenti: multe in calo, ma aumentano quelle per divieto di sosta
Le multe elevate sono state in tutto 150mila, quasi 20mila in meno rispetto al 2016: la diminuzione del numero dei verbali è in parte determinata dalla revoca del decreto del Prefetto che autorizzava l’impiego degli Autovelox lungo la Declassata e la Tangenziale, a seguito di alcuni interventi della Corte di Cassazione. Si registra anche una diminuzione fisiologica dei verbali per transito abusivo nella zona a traffico limitata controllata dai varchi elettronici (204).
Aumentano invece i verbali per le violazioni relative alla sosta in aree dove è prevista la pulizia del fondo stradale (quasi 42mila, 10mila in più) o dove la sosta è consentita previo pagamento della tariffa (29.600 contro 21mila del 2016), in relazione all’aumento dei servizi per il controllo del rispetto di tali prescrizioni. In calo, invece, le violazioni legate al superamento dei limiti di velocità (21mila, 10mila in meno) e il mancato rispetto del semaforo (1.106, 300 in meno. Sono leggermente calate, pur rimanendo un numero preoccupante, le violazioni accertate per i veicoli non sottoposti a revisione (1.170, 300 in meno e per quelli non assicurati (556, 200 in meno), grazie anche alle nuove tecnologie per il controllo in tempo reale della copertura assicurativa. Praticamente invariate le violazioni per la guida senza patente (136) e la guida in stato di ebbrezza (79). Oltre 18.200 sono le iscrizioni a ruolo per la riscossione coattiva delle sanzioni.

Incidenti in diminuizione, ma più feriti gravi
Rispetto al 2016  nel 2017 il totale di incidenti rilevati diminuisce a 1371, il 6,22% in meno. Di questi 922 sono con feriti (1.178, di cui 31 gravi), 444 con soli danni a cose e 5 mortali, di cui 4 pedoni, un numero purtroppo uguale all’anno precedente.
I reati stradali verificatisi in occasione degli incidenti sono oggetto di particolare attenzione da parte degli operatori di Polizia Municipale: tra questi reati spiccano in modo particolare quelli relativi all’abuso di alcool o droghe e quelli con fuga ed omissione di soccorso.
Nel corso dell’anno 2017 sono stati accertati 76 casi di violazione della normativa sull’alcool (che costituiscono il 5,5% rispetto degli incidenti rilevati), di cui 62 con rilevanza penale (il 4,5% degli incidenti rilevati) e 10 di rilevanza amministrativa. In ben 48 ipotesi è stata accertata la correlazione tra l’abuso di alcool e l’avere provocato l’incidente stradale e in 35 casi la violazione si è verificata in orario notturno (dalle 22:00 alle 7:00). In conseguenza degli accertamenti in materia di alcool, 32 veicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo o a sequestro amministrativo. Sono stati accertati 8 casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.
Sono infine 40 i casi di reati di fuga e/o omissione di soccorso (che costituisco il 2,92% rispetto agli incidenti rilevati).

Le cause di incidentalità
I reati in materia di alcol legati agli incidenti stradali nel 2017 sono stati 62, ovvero 3 in più dell’anno scorso, 8 quelli collegati all’uso di stupefacenti (erano 2 nel 2016), mentre sono stabili (40) le fughe ed omissioni di soccorso e gli omicidi stradali (4). Tra i sinistri collegati all’abuso di alcol, sono quasi uguali (da 28 a 26) nel 2017 quelli con tasso  da 0,81 g/l fino a 1,50 g/l. In ben 48 ipotesi è stata accertata la correlazione tra l’abuso di alcool e l’avere provocato l’incidente stradale ed in 35 casi la violazione si è verificata in orario notturno (dalle 22:00 alle 7:00).  Otto i casi in cui il conducente si è rifiutato di fare l’alcol test. Le violazioni registrate più di frequente negli incidenti stradali sono quelle relative all’art. 141 (velocità, ben 400 casi), all’art. 145 (precedenza, 218 casi), all’art. 154 (cambiamento di direzione o di corsia o altre manovre, 169 casi). Cresce la disattenzione alla guida, quasi sempre connessa all’utilizzo del cellulare. In 311 incidenti è stato riscontrata una guida distratta o con andamento indeciso.
Viale Leonardo da Vinci rimane la strada a più alto tasso di incidenti (70), seguito da via Pistoiese (44) e via Roma (43) , via Firenze (33) e viale Galilei (30). Il mese con maggiore incidentalità si conferma marzo, con 150 sinistri, seguito da maggio, 137, i giorni sono spesso il lunedì e il mercoledì, la fascia oraria quella delle 16 e quella delle 12.

Il primo bilancio dell’unità investigativa
L’attività dell’Unità operativa Investigativa, istituita nel marzo 2016 per far fronte alle mutate esigenze di controllo e repressione di reati che hanno reso necessaria la creazione di una unità svincolata dai tradizionali compiti di controllo della viabilità e pronto intervento, è stata in gran parte diretta al contrasto dello smaltimento illecito di rifiuti, che già dalla fine del 2016 aveva assunto carattere di emergenza. La stretta collaborazione con la Unità operativa Ambientale ha portato all’individuazione di numerosi soggetti dediti al trasporto illecito dei rifiuti e nel corso dell’anno le modalità operative si sono affinate andando a colpire anche le ditte produttrici di rifiuti, con sequestro delle stesse ditte, oltre che dei veicoli usati.
È proseguita l’attività, condotta sia autonomamente, sia in collaborazione con l’unità Cinofila, indirizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, attività che ha portato alla traduzione in carcere di 3 soggetti di nazionalità marocchina colpiti da misure cautelari emesse dal Gip sulla base delle indagini svolte. Nei vari interventi sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina (pari a 40 dosi) e 35 grammi di hashish.
La collaborazione con il Nucleo Investigativo dei Carabinieri ha fatto emergere punti di contatto fra le indagini portate avanti autonomamente e ha portato alla scoperta di oltre 2000 piante di marijuana coltivate nel padovano da cittadini cinesi che prima operavano nel pratese. Nell’occasione sono stati tradotti in carcere 3 degli uomini che si occupavano della coltivazioni e sono stati sequestrati gli immobili utilizzati.
L’attività di contrasto al favoreggiamento della prostituzione cinese ha portato al sequestro di 3 appartamenti in cui donne di nazionalità cinese, spesso clandestine, vi svolgevano l’attività di meretricio.

Commercio e contraffazione
I controlli commerciali mantengono più o meno lo stesso livello degli ultimi 5 anni (1352) con 82 sequestri e 288 verbali. Le ditte controllate sono state 257 e 77 gli appartamenti. Scendono gli immobili sequestrati penalmente (37, più 11 sequestri amministrativi), e i macchinari (2644) e dimezzate (112) le notizie di reato inviate in Procura. Aumentano i clandestini “trattati”, da 11 a 64. L’attività svolta nel 2017 dimostra il consolidamento della tendenza delle imprese a conduzione straniera, segnatamente cinese, a spostare gli alloggi dei lavoranti in abitazioni collegate funzionalmente alla ditta, modificandoli – pericolosamente – in maniera contraria alle norme;  il 26 agosto 2017 nella casa fabbrica alla Tignamica, nel comune di Vaiano, si è verificato un incendio in cui hanno perso la vita due lavoratori cinesi clandestini che dormivano all’interno dell’immobile. L’attenzione si è pertanto focalizzata su questo fenomeno che, nel territorio comunale pratese, ha portato a individuare 4 case-fabbriche.
Nell’estate del 2017 risulta introdotta la modifica dell’art. 29 del Regolamento di Polizia Urbana fornendo agli operatori uno strumento ulteriore per contrastare il sovraffollamento negli alloggi che crea allarme sociale.
L’Unità Operativa Polizia Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano si è ulteriormente assottigliata attestandosi numericamente ad un terzo meno della compagine originaria: ciò, unitamente al mutamento sociale, comporta le variazioni dei dati nel prospetto di riferimento.
Nel contempo l’attività di accertamento è stata approfondita indirizzandosi alla verifica delle posizioni tributarie dei soggetti controllati anche con segnalazioni ad ALIA per il recupero della tassa rifiuti evasa e l’elaborazione del Progetto Black Friday – insieme ad Ufficio Immigrazione e Ragioneria, SO-RI e ALIA – per il controllo di immobili detenuti da soggetti con posizioni fortemente debitorie nei confronti dell’Amministrazione Comunale.
Stabili anche i risultati della Polizia Ambientale, con più di 400 controlli per la gestione dei rifiuti, a cui si sono aggiunti 22 sulle emissioni atmosferiche, 20 sull’inquinamento idrico e 22 in stamperie, tintorie e rifinizioni. Poco meno di 200 i controlli effettuati dall’Unità Cinofila.
Il nucleo antievasione ha inviato all’Agenzia delle Entrate 110 segnalazioni, che hannno portato ad una maggiore imposta accertata di 245mila euro.

Infine la centrale operativa della Polizia Municipale ha gestito nel 2017 17.418 richieste di intervento – 1.000 in più del 2016 – per incidenti stradali, occupazione spazi invalidi, rumori, degrado urbano e altro ancora.

Encomi e lodi
Sono 13 i riconoscimenti complessivi assegnati oggi in occasione del 187° anniversario dalla nascita del Corpo. Durante la cerimonia inoltre il comandante Pasquinelli ha consegnato un riconoscimento anche alla dottoressa Monica Pieraccioli del Pronto Soccorso di Prato per l’attività svolta al fianco del Codice Rosa, contro i maltrattamenti delle donne.
Questi gli encomi solenni conferiti:
–          all’assistente Ermes Bargi e all’agente Giovanni Monacci, per aver salvato due donne da un incendio sviluppatosi in un appartamento in via Santa Margherita;
–          all’assistente scelto Michele Acconciaioco e all’agente scelto Giuseppe Ciasullo, per aver individuato i responsabili degli investimenti a danno di due ciclisti avvenuti in via dei Fossi e in viale Sedici Aprile 1992;
–          agli assistenti Giulio Capecchi e Fabio Torsello e all’agente scelto Salvatore Caligiuri, per l’intervento che ha permesso di salvare una donna, sequestrata nel proprio negozio in via Ariosto da un soggetto in stato di alterazione psicofisica.

Le parole di lode sono andate invece all’Unità Operativa Polizia Ambientale, per la complessa indagine per gestione illecita di rifiuti culminata con la denuncia di 35 soggetti di varia nazionalità, il sequestro di veicoli e di impianti a Prato e a Cantagallo; all’Unità Polizia Commerciale e Anticontraffazione, per l’impegno nel contrasto al fenomeno dei “paninari” abusivi e alle irregolarità sanitarie nel settore della ristorazione; all’Unità Operativa Polizia Edilizia e Contrasto al degrado urbano, per il contributo alle indagini relative all’incendio avvenuto in una casa-fabbrica abusiva in località La Tignamica, costato la vita a due operai clandestini di nazionalità cinese; all’Unità Investigativa, che indagando su di un traffico di rifiuti ha individuato un collegamento con cittadini cinesi del Veneto, portando al rinvenimento e sequestro di varie migliaia di piante di marijuana nel Padovano e all’arresto di tre responsabili; all’ispettore Stefano Rafanelli, per il monitoraggio dei flussi di famiglie rom e sinti che ha permesso di individuare i responsabili di gravi reati verificatisi all’interno dei campi nomadi; all’assistente scelto Alberto Scardigli e all’agente scelto Niccolò Vada, per l’individuazione di una ciminiera usata illecitamente come inceneritore di rifiuti tessili da una ditta cinese in via Gaetano Bresci, poi sequestrata; all’agente scelto Arianna Scatena, per l’intervento che ha permesso il salvataggio di un uomo dopo un tentativo di suicidio per sovradosaggio da ansiolitici; all’assistente scelto Michele Acconciaioco e all’agente scelto Giuseppe Ciasullo, per aver salvato una donna 86enne smarritasi in orario notturno, in stato confusionale e con un principio di ipotermia; all’assistente Chiara Cellino, che con i due pastori tedeschi dell’Unità Cinofila ha rinvenuto 15 grammi di eroina nell’appartamento di una donna, consentendone l’arresto; all’assistente Vito Tarantini e all’agente scelto Niccolò Vada, per l‘intervento in via Rossini dove una confezione tessile cinese smaltiva i propri rifiuti bruciandoli nel caminetto di un appartamento.

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