La Procura ha chiesto il fallimento del Gruppo Grassi, la ditta di costruzioni che nel 2011 aveva richiesto il concordato preventivo. Secondo l’ultima relazione del liquidatore la Grassi è risultata incapace di adempiere al concordato, così la Procura ha deciso di presentare istanza di fallimento della società. Una mossa volta a tutelare eventuali beni ancora disponibili e soprattutto i dipendenti, che a questo punto diventano creditori privilegiati. A gennaio gli stessi dipendenti avevano incontrato il sindaco Biffoni per cercare di trovare una soluzione.
La Ditta Grassi srl nel 2011 aveva fatto ricorso al Tribunale di Prato per evitare il fallimento tramite un concordato preventivo, che avrebbe permesso alla ditta edile di andare avanti per due anni, fino al 2013. Due anni durante i quali i dipendenti – una settantina – hanno continuato a lavorare, con l’assicurazione che il concordato avrebbe salvaguardato le loro retribuzioni.
Ma a distanza di 5 anni dalla cessazione dell’attività dell’azienda, i lavoratori stanno ancora aspettando di vedersi pagare gli stipendi arretrati, con un debito totale di circa 650.000 euro.
