Cessione Prato, le trattative entrano nel vivo: un imprenditore Canadese pronto a fare un’offerta

E’ durato circa un’ora l’incontro tra il sindaco Prato Matteo Biffoni e il presidente del Prato Paolo Toccafondi. La riunione era stata richiesta dall’amministrazione comunale per fare il punto della situazione ad un mese dalla decisione del presidente della società laniera di affidare al sindaco la carica di “garante e interlocutore” per la cessione della squadra biancazzurra. Il sindaco ha fatto il punto sullo stato delle trattative, chiedendo un’altra settimana di tempo per approfondire due operazioni, con due soggetti con alta potenzialità: caso singolare vuole che i due imprenditori maggiormente interessati al Prato siano stranieri: uno inglese e uno canadese. In entrambi i casi, l’interesse è determinato dalla passione per il calcio, ma anche dall’ipotesi di approfondire con l’amministrazione comunale la possibilità di sviluppi commerciali nell’area del Lungobisenzio. Insomma l’acquisizione del Prato calcio come volano per un’operazione di business collaterale.  Toccafondi dal canto proprio ha ribadito i termini della cessione ( zero euro al netto di debiti e crediti e fidejussione a garanzia del crediti maturandi), aspettando un’offerta nero su bianco.  Insomma, la trattativa per la cessione del Prato pare ad una svolta, con il sindaco Matteo Biffoni che proprio in quest’ottica il 13 giugno farà un sopralluogo al Lungobisenzio per fare il punto sullo stato dei lavori. La messa a norma dello stadio è condizione indispensabile per la richiesta di ripescaggio in serie C, che entrambe le cordate interessate a rilevare il Prato sembrano intenzionate a perseguire. In settimana vedremo, intanto una certezza c’è, il nuovo Prato parlerà inglese. E’ il caso di dirlo oh yes…