Lavoravano a nero 10 operai sui 34, tutti pakistani, occupati in una tintoria cinese al Macrolotto Uno. L’azienda è stata controllata ieri pomeriggio dalla squadra interforze, che ha sospeso l’attività ed elevato multe per 21.000 euro. Il titolare, un 62enne cinese assente al momento del blitz, è stato denunciato anche per violazioni penali in tema di sicurezza sul lavoro, in particolare per le condizioni precarie di un soppalco e per l’uso scorretto di prodotti chimici.
Sono state inoltre accertate irregolarità nella gestione dei rifiuti, depositati in maniera incontrollata all’interno dello stabile, e l’assenza dei registri di carico e scarico dei rifiuti speciali. E’ stata infine constatata l’evasione della Tari per 14.000 euro.
Alla verifica ha partecipato personale di Questura, Guardia di Finanza, Alia, Arpat, Ispettorato del lavoro, Inps, Asl, vigili del fuoco e polizia municipale.
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