Domani alle 18.30 davanti alla prefettura di Prato in via Cairoli, si terrà un flash mob in ricordo di Sacko Soumayla, il giovane bracciante e sindacalista maliano ucciso a fucilate in Calabria sabato scorso. L’iniziativa è stata lanciata da Left Lab, Meltin-Po, CGIL e comitato STOP al razzismo e vedrà la partecipazione di alcune personalità dell’amministrazione comunale di Prato.
“Il razzismo mostra, ancora una volta, il suo volto criminale e assassino. A Vibo Valentia, in località San Calogero, è stato assassinato Soumayla Sacko e altri due immigrati sono stati feriti. E’ stato colpito un attivista del sindacato Usb, in prima fila nelle lotte dei braccianti che vengono sfruttati ai limiti della schiavitù nella zona – si legge nell’invito all’iniziativa – Vogliamo denunciare che il razzismo e il caporalato uccidono – continua l’appello – ed esprimere la nostra solidarietà ad Usb e a tutti i lavoratori e le lavoratrici sfruttate. È necessario reagire, perciò rivolgiamo un caloroso appello a tutte le persone solidali, agli antirazzisti, ad unirsi e a prendere l’iniziativa per denunciare caporalato e razzismo. Dobbiamo reagire con fermezza a questo ennesimo brutale assassinio”.