Sono 2276 le multe effettuate nei primi 100 giorni dal nuovo autovelox bidirezionale, attivato lo scorso 12 marzo all’inizio della Sr 325, poco prima della galleria della Madonna della Tosse. L’apparecchio, collocato nel comune di Prato in un punto in cui il limite è fissato a 50 km orari, ha dunque una media di 23 sanzioni al giorno. Il 90% delle multe si attesta nella seconda fascia di violazione: da oltre 10 km orari fino a 40 km orari in più rispetto al limite di velocità. In questi casi la sanzione ammonta a 169 euro (ridotta a 118 euro se pagata entro 5 giorni) con decurtazione di 3 punti dalla patente. L’ammontare delle multe di questi primi tre mesi, nel complesso, supera dunque i 350 mila euro.
Il nuovo autovelox aveva suscitato le proteste dei pendolari della Valbisenzio, ma tra i multati – fa sapere la polizia municipale di Prato – il 57% risiede nel Comune di Prato, mentre i residenti della Vallata, che probabilmente hanno preso confidenza con il nuovo apparecchio, sono meno del 10% del totale (i residenti in provincia di Firenze rappresentano l’11% dei multati, il 6% sono pistoiesi).
Nelle scorse settimane i sindaci di Vaiano, Vernio e Cantagallo avevano scritto una lettera a Provincia, Regione e Prefettura per aprire un confronto e valutare la revisione dei limiti di velocità sulla Sr 325, considerando anche i massicci investimenti in opere pubbliche degli ultimi anni.
“Le condizioni di maggior sicurezza di alcuni tratti, uniti alla tecnologia di cui sono dotati i mezzi circolanti – hanno scritto i sindaci della Valbisenzio – rendono la percorribilità sicura anche a velocità leggermente più sostenute di quelle previste dagli attuali limiti”. L’idea è di consentire la percorrenza a 60 km orari, limite peraltro già vigente in diversi tratti da Vernio a Montepiano.
I sindaci spiegano che “la richiesta è volta anche ad evitare una eccessiva penalizzazione in termini sanzionatori di tutti i cittadini che quotidianamente percorrono la strada regionale, proprio in quei tratti in cui gli attuali limiti sembrano non rispondere alle oggettive caratteristiche della viabilità”.
Secondo il comandante della polizia municipale di Prato Andrea Pasquinelli, tuttavia, sarà difficile modificare il limite a 50 km orari nel punto in cui è collocato l’autovelox. “Può darsi che ci si siano altri tratti da rivedere, ma quello non mi sembra idoneo ad essere oggetto di revisione, per la presenza della galleria e del centro abitato della Torricella. Nelle gallerie il limite di velocità è generalmente più basso, per motivi di sicurezza. E in quel punto, in passato, si sono verificati diversi incidenti, anche gravi”.
D.Z.
HANNO TROVATO LA GALLINA DALLE UOVA D’ORO VOLETE CHE LA LASCINO ??????
NON HANNO MESSO NEMMENO LE STRISCE IN TERRA PER FARE CASSA PERCHE’ A QUESTO SERVE LA MACCHINETTA ALTRO CHE SICUREZZA……………
Certo Stefano, i camion che uscivano dalla galleria a 80 all’ora per poi frenare all’improvviso, come succedeva prima invece era il massimo della sicurezza.
Chi andava verso Vaiano e viaggiava a forte velocità anche nei pressi dell’abitato andava bene eh!
Hanno fatto bene a mettere quell’autovelox bidirezionale, la gente deve imparare a guidare meglio e piano.
Io ci passo 2/4 volte al giorno, mai, ne prima ne ora ho preso una multa.
CARO ASFALTO ROVENTE, A PROPOSITO IL NOME TE LO SEI SCELTO PROPRIO GIUSTO, UNA COSA E’ LA SICUREZZA UN’ALTRA SONO LE 2300 MULTE IN 100 GIORNI. NON CREDO CHE DELLE STRISCE IN TERRA POSSANO MINARE LA TUA GUIDA MA POSSONO AIUTARE QUELLA DI TUTTI GLI ALTRI.IN OGNI CASO ANCH’IO CI PASSO 4 VOLTE AL GIORNO E NON HO MAI PRESO UNA MULTA MA QUESTO NON VUOL DIRE CHE CHI LE HA MESSE NON VOGLIA FARE CASSA.
Asfaltorovente,sono d’accordo su molte cose che hai detto, però per chi va in direzione della vallata si potrebbe anche portare almeno a sessanta chilometri orari. 50 mi sembra esagerato visto che non c’è il centro abitato. Apparte l’autovelox(che è bene che ci sia) il traffico su e giù per la 325 negli ultimi anni è aumentato parecchio e sarà sempre di più…. Ma se fosse stata una tangenziale tutta nuova sopra/lungo il Bisenzio,non era meglio? Di soldi ne sono stati spesi parecchi per “sistemare”l’ex statale… Tanto,prima di quanto si pensi,ci si troverà imbottigliati anche sull’unica strada secondaria decente (Schignano-Figline).
Stefano, avrò il diritto di pensarla come mi pare?
Per me va bene così com’è ora.
Le multe basta fare come me e come tanti altri, rallentare e rispettare i limiti.
Il 90% delle multe riguarda la seconda fascia, dice il rapporto,
da 10 a 40 km oltre il limite.
Ma chi difendi?
In quanto al mio nick se non ti garba non ci posso fare niente.
Federica, io non ho parlato minimamente della velocità più o meno estendibile sulla 325.
Ho solo parlato dell’autovelox alla Madonna della tosse.
Cosa più che giusta che sia bidirezionale, per limitare in quel punto la velocità dei tanti grulli, che ogni giorno si sentono Vettel quando sono in macchina o peggio ancora alla guida di un camion.
Io la strada la faccio 4 volte al giorno da oramai piu di 10 anni e non ho mai visto incidenti alla galleria.
LE 2300 MULTE IN 100 GIORNI SIGNIFICANO SOLO UNA COSA CHE QUELLA MACCHINETTA NON E’ VISIBILE COME DOVREBBE !!
L’AUTOVELOX C’E’ SEMPRE STATO E GLI INCIDENTI DI CUI PARLA ASFALTO ROVENTE SONO ACCADUTI LO STESSO E QUASI TUTTI DALLA PARTE OPPOSTA DELLA GALLERIA DOVE L’AUTOVELOX NON C’E’ NEMMENO ORA QUINDI CIO’ CHE DICE E’ PERFETTAMENTE INUTILE.
CHIUNQUE PASSI INDENNE DOPO I 100 METRI DELL’AUTOVELOX PUO’ COMODAMENTE RIPRENDERE LA VELOCITA’ DESIDERATA QUINDI DOVE STA’ LA SICUREZZA TANTO DECLAMATA ?????
GLI AUTOVELOX SONO DA SEMPRE UN FALSO DETERRENTE PER LA VELOCITA’, CI VORREBBERO LE PATTUGLIE CHE CON L’INSTALLAZIONE DELLE FANTOMATICHE MACCHINETTE
NON SI VEDONO PIU’IN GIRO ANCHE PERCHE’ COSTEREBBERO MOLTO DI PIU’.
CARO ASFALTO ROVENTE ALLA FINE SEMPRE DI SOLDI SI PARLA E FRA QUELLI CHE ENTRANO IN CASSA E QUELLI CHE ESCONO SI TENDE SEMPRE A PREFERIRE I PRIMI E STAI TRANQUILLO CHE LA SICUREZZA NON TE LA DA’ QUELLA MACCHINETTA PERCHE’ LA 325 NON E’ LUNGA SOLO 100 METRI………….
In quel tratto non vi è un centro abitato è PALESEMENTE un tratto di strada extraurbana; il limite dovrebbe essere 70km/h. Nessuno che abbia sentito in merito a questo nuovo autovelox se ne era accorto della usa esistenza se non prima di una sanzione. Oltre tutto(ovvero, oltre lo schifosissimo e criminale trucchetto) in un tratto di strada extraurbana ampia e scorrevole come quella, non ti rendi conto se stai andando a 50 o 60 a meno che tu non sia in bicicletta. Quel velox è uno strumento subdolo per far cassa che rappresenta a dovere l’animo e l’onestà di chi ce l’ha voluto, lo tutela e soprattutto ci guadagna.
Assolutamente d’accordo con asfaltorovente2, il tratto di strada è palesemente extraurbano e inoltre la macchinetta non risulta ben visibile essendo messa ad una altezza non percepibile a colpo d’occhio dal raggio di un cruscotto di un auto, il limite dovrebbe quindi essere innalzato a 70km/h sino alla zona urbana come tutti i limiti extraurbani, i 50km/h in un’ampiezza di strada simile li potresti fare benissimo in bicicletta mentre da un auto sono a malapena percepibili, come è già stato detto il solito deterrente per fare cassa a spese nostre e con multe tra l’altro salatissime.
Vorrei inoltre aggiungere per tutti quelli che si vantano di essere chissà che bravi cittadini corretti e noi i soliti infrattori sprovveduti di aspettare a vantarvi di non averci mai preso multe, basta un attimo e vedrete che uno di questi giorni la “multarella” ce la prenderete anche voi.