Maturità alle porte: domani 1.735 studenti pratesi (200 in più di quelli dello scorso anno) sosterranno la prima prova d’Italiano. Il giorno dopo, giovedì 21 giugno, sarà la volta della seconda prova, caratterizzante per ogni indirizzo; lunedì 25 giugno andrà in scena in tutta Italia, per l’ultima volta prima dell’eliminazione defintiva dal prossimo anno, la terza prova, ovvero il temutissimo quizzone su diverse materie, incubo di varie generazioni di maturandi. E’ ristretto il numero dei non ammessi agli esami: a detenere quello che è un triste primato è l’istituto Datini, dove il 12,50% dei ragazzi di quinta dovrà attendere il 2019 per dare la maturità: si tratta di 18 studenti su 144. Secondo le statistiche generali di scrutinio, peraltro, soltanto il 50,06% dei frequentanti dei primi 4 anni dell’alberghiero Datini proseguirà a settembre il percorso di studi senza debiti. 10 i non ammessi alla maturità al Marconi, sui 105 maturandi totali, e 13 quelli del Buzzi, dove anche i corsi serali mietono vittime: solo 3 gli ammessi alla maturità sui 19 che quest’anno dovevano concludere gli studi. Un solo non ammesso al Gramsci-Keynes, a fronte di una truppa di 229 studenti che domattina comincerà ad affrontare le prove per arrivare al diploma; tutti ammessi i 71 studenti di quinta del Cicognini di via Baldanzi e i 13 del S. Niccolò, mentre non superano le due unità i non ammessi del Copernico, del Rodari, del Livi, dell’artistico Brunelleschi e del Convitto Cicognini. Anche il sindaco e presidente della provincia Matteo Biffoni fa gli auguri ai maturandi: “Metteteci il cuore, l’esame di maturità è sempre un momento bellissimo, anche se adesso vi terrorizza”, ha detto Biffoni. Domattina alle 8.30 sarà la vicepresidente della provincia Paola Tassi a dare l’in bocca al lupo all’Istituto Dagomari.
LS
