Cessione AC Prato, il canadese è pronto al preliminare ma chiede la certezza del ripescaggio in serie C

La prima certezza c’è. Se il Prato sarà ceduto all’imprenditore canadese sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C. La “call conference” tenutasi  ieri sera tra il presidente del Prato Paolo Toccafondi, il sindaco Matteo Biffoni e l’imprenditore canadese ( un avvocato-imprenditore operante nel settore del real estate) è stata davvero proficua. L’imprenditore canadese, rappresentato in Italia da un notaio di Prato, ha confermato l’interesse ad acquisire la maggioranza azionaria del Prato, inserendo come condizione non negoziabile il ripescaggio in serie C. Insomma, tanto per capirsi, il Prato in serie D non interessa. Toccafondi, dal proprio canto, ha ribadito le proprie richieste fidejussorie sui crediti maturandi ( un milione e mezzo di euro per quattro anni), mettendo a disposizione del canadese  il segretario del Prato Alessio Vignoli ( esperto in materia) per espletare le pratiche di ripescaggio. Durante la “call conference”, le parti si sono piaciute: c’è stata convergenza d’intenti. L’imprenditore canadese ha confermato la volontà di proseguire la trattativa e tra lunedì e martedì prossimo ( più probabilmente lunedì) sarà a Prato ad incontrare Toccafondi e il sindaco e cominciare a verificare l’ipotesi di stipulare un preliminare di vendita. Se tutto andrà come concordato, e il canadese sarà in grado di produrre le garanzie fidejussorie richieste da Toccafondi, si passerà al preliminare di vendita e alla “due diligence”: il passaggio di quote ufficiale potrebbe avvenire intorno alla prima settimana di agosto, nel momento in cui sarà ufficializzato il ripescaggio del Prato in serie C, condizione imprescindibile per il buon fine della trattativa. Adesso si attendono, notizie anche da parte dell’amministrazione comunale riguardo la messa a norma del Lungobisenzio, altra condizione indispensabile per presentare la domanda di ripescaggio. La trattativa, insomma, sembra entrata nel vivo: la prima puntata del Prato “canadese” è andata in onda, adesso si aspettano i prossimi episodi sperando che non sia una telenovela, mentre la segreteria del sindaco registra altre manifestazioni d’interesse: una cordata di imprenditori di Frosinone sembra pronta a formulare un’offerta e nella prossima settimana a chiedere un incontro a Toccafondi. Insomma il presidente del Prato, potrebbe avere l’imbarazzo della scelta. Almeno si spera.

L’illustrazione è realizzata dal noto disegnatore pratese Niccolò Storai