Qualche occhiata e parola di troppo: potrebbero essere questi i motivi alla base della rissa scoppiata in pieno centro storico, ieri sera, in via Settesoldi, tra 3 uomini, tutti italiani e sulla cinquantina. Intorno alle 1.30 i carabinieri sono intervenuti davanti al locale “Gradisca”, su richiesta di un passante che ha allertato le forze dell’ordine quando la situazione si è fatta pesante. I tre, che probabilmente avevano alzato un po’ il gomito, sono stati bloccati dai militari e dalla polizia, intervenuta in supporto. Un uomo è rimasto ferito ed è stato trasportato all’ospedale dall’ambulanza del 118.
Da chiarire con precisione restano comunque i motivi alla base della lite, avvenuta sotto gli occhi degli altri avventori del locale. Tra loro, anche la consigliera comunale grillina Silvia La Vita: “Sono volati tavolini in metallo e bicchieri di vetro che potevano colpire chiunque delle decine di persone presenti. La situazione movida in certe zone del centro storico – commenta La Vita – è ormai fuori controllo e prima che succeda una tragedia il sindaco, pagato da noi per trovare soluzioni, deve attivarsi subito e fare qualcosa, in primis garantire una pattuglia dei vigili urbani che presidi il centro storico nei momenti di massimo afflusso di persone, come la sera e la notte nei weekend. Il diritto al divertimento dev’essere garantito ma anche quello alla sicurezza e il dovere di adottare comportamenti civili. Sono 4 estati che il sindaco non fa niente, rimandando il problema all’anno successivo e lasciando la responsabilità in mano ai soli esercenti. Se è senza idee vada a vedere che cosa fanno i suoi colleghi di altri comuni, che stanno sperimentando – conclude – varie soluzioni”. “Qual è il piano di prevenzione per la sicurezza cittadina predisposto da Biffoni per la movida estiva? – afferma invece la segretaria provinciale della Lega Patrizia Ovattoni -. A giudicare da quanto accaduto ieri sera, in Via Settesoldi, pare che al momento sia stato fatto ben poco”.
(foto di archivio)
