30 Luglio 2018

E’ la settimana più calda dell’estate: mercoledi si sfioreranno i 40 gradi. Restano nella media gli accessi al pronto soccorso


E’ la settimana più calda dell’estate 2018. Come da previsioni, oggi in città si sono registrati 37 gradi e domani la colonnina di mercurio a Prato potrebbe raggiungere i 38 gradi. Le previsioni del Lamma sono ancora peggiori per mercoledi 1 agosto, quando le massime indicano 39 gradi. Sono state attivate già da oggi le strutture dell’Azienda sanitaria Toscana centro (che comprende i territori di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia) “a seguito di quanto diramato dalla Protezione civile e dal ministero della Salute” per le ondate di calore previsti per i prossimi giorni, col passaggio “dal livello 2 con codice arancione di domani al livello 3 con codice rosso di mercoledì prossimo”. E’ quanto rende noto Federico Gelli, direttore del coordinamento maxiemergenze ed eventi straordinari della Asl Toscana centro. La stessa Azienda precisa che “al momento non si registra un aumento degli accessi ai nove pronto soccorsi dell’Azienda dov’è attivo, da tempo, il monitoraggio giornaliero al fine di mettere in campo gli eventuali interventi a carattere straordinario, per garantire la disponibilità dei ricoveri compreso se fosse necessario l’incremento del personale”.

Il direttore del dipartimento area critica Simone Magazzini, precisa che “i dati di accessi ai pronto soccorsi aziendali sono sovrapponibili alla media”. Nella giornata di domenica 29 luglio al Santo Stefano di Prato sono stati 261 (di cui 35 ricoverati e 179 inviati a domicilio).

Le strutture attivate in relazione all’allerta caldo vanno dalle centrali operative 118 ai dipartimenti di emergenza e area critica e alla rete sanitaria territoriale “al fine di garantire la massima operatività dei servizi e l’assistenza ai cittadini, in particolare a coloro che sono in maggiore difficoltà e in condizione di fragilità”. In tutti gli ospedali l’attività chirurgica è ridotta al fine di aumentare ulteriormente la capacità di risposta dei posti letto di area medica. Il piano aziendale, a suo tempo deliberato, prevede tra le numerose misure straordinarie di intervento la possibilità di attivare con il fast track percorsi assistenziali urgenti per visite ed esami fino all’eventuale potenziamento delle guardie mediche sempre se fosse necessario. Anche sul territorio vengono monitorati i pazienti ad alto rischio: “Complessivamente in tutta l’Azienda sono 43.900 i pazienti seguiti a casa”.

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