E’ pronta la prima delle 16 aree che andranno a comporre il Parco Fluviale del Bisenzio. Il progetto Riversibility ha cominciato a prendere forma dal Serraglio, dove accanto al playground sono stati installati il container che servirà come punto ristoro-bar, la cupola geodetica, che sarà utilizzata come spazio per attività ricreative, e panchine. Il container sarà anche la base di “Punto Bisenzio” servizio gratuito del Comune che mette un gruppo di professionisti a disposizione di associazioni, imprese e cittadini, per aiutarli a sviluppare le iniziative che animeranno il Parco fluviale. Sono 172 le proposte pervenute fino ad ora al comune da associazioni ed enti, di cui 52 solo per la gestione dei container (ne sorgeranno 9 in tutto: in viale Marconi zona fiera, nella zona del Cantiere, Parco degli Ulivi, 3 a Gioca Gio, ponte Petrino e via Firenze). Lavori sulle altre aree e organizzazione degli eventi andranno, da questo momento in poi, di pari passo. Il calendario delle iniziative sarà disponibile già dalla prossima settimana sul sito web di Riversibility: il Torneo dei Rioni del 20 luglio si pone, di fatto, come l’avvio della programmazione. L’affidamento dei punti ristoro nei container avverrà tramite bando; le aree sprovviste di queste installazioni saranno dotate di attrezzature a terra, elementi di arredo e impianti per il gioco e lo sport, che incarnano uno degli obiettivi di Riversibility, cioè quello di creare un’opportunità concreta per promuovere sani stili di vita, contrastando l’inattività fisica e lo stile di vita sedentario, principi contenuti nella carta di Toronto . L’intero progetto del Parco fluviale è finanziato con 1 milione e 450mila euro di risorse proprie del comune – che serviranno anche per il restauro dell’anfiteatro di Santa Lucia già in corso – e con un 1 milione e 600mila euro dello Stato. Nel suo complesso, sarà completato entro la primavera del 2019.
LS
