25 Luglio 2018

Pistola elettrica per la Polizia, Prato esclusa dalla sperimentazione. Silli e Donzelli: “Rammaricati anche per l’incertezza sul passaggio di fascia della Questura”


Prato non figura tra le città in cui verrà sperimentata la pistola elettrica (Taser) in dotazione agli agenti di polizia. A renderlo noto sono i parlamentari di centrodestra Giorgio Silli (FI) e Giovanni Donzelli (FdI), commentando la risposta del Viminale all’interrogazione scritta, firmata anche dall’onorevole Erica Mazzetti (FI). “Le risposte ricevute dal ministero dell’Interno riguardo alle richieste avanzate per Prato dai parlamentari di Forza Italia e Fratelli d’Italia vanno per lo più nella giusta direzione, ma ci rammarica non avere alcuna certezza sui tempi degli interventi necessari per il passaggio di fascia della Questura e non avere alcuna attenzione particolare riguardo alla richiesta fatta sui Taser in dotazione alla polizia” affermano Silli e Donzelli. La risposta del Viminale all’interrogazione presentata dai tre parlamentare pratesi ha di fatto certificato l’esito negativo alla richiesta di sperimentazione della pistola elettrica a Prato, così come invece accadrà presto per altre 11 città italiane. Allo stesso modo, riguardo al passaggio di fascia della Questura pratese, azione che il ministro Matteo Salvini aveva promesso nelle scorse settimane, non ci sono tempistiche dettagliate e scadenze. “Siamo coscienti delle difficoltà di organizzare interventi mirati sul territorio – spiegano a una voce Silli e Donzelli –, tuttavia poniamo con forza all’attenzione del ministero le peculiarità di un territorio a forte rischio sicurezza come quello di Prato, augurandoci che possa presto rientrare fra le priorità di questo governo”.

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