23 Agosto 2018

La Misericordia non va in vacanza, Mannelli: “Garantito lo svolgimento di tutti i servizi grazie alla generosità dei volontari”


Nel mese di agosto l’impegno quotidiano della Misericordia di Prato non è andato in ferie. Squadre di confratelli e consorelle sono pronte a garantire l’assistenza sanitaria nei principali eventi cittadini che si terranno nei prossimi giorni. Sabato 25 agosto inizia il Luna Park in viale Marconi, qui l’Arciconfraternita allestirà un presidio fisso di pronto soccorso e sarà presente per tutta la durata della manifestazione con una ambulanza dotata di defibrillatore. Grazie all’impiego di varie turnazioni, ogni sera, fino a domenica 16 settembre, saranno presenti alla “fiera” cinque volontari dell’associazione. La Misericordia, in collaborazione con le altre realtà associative del territorio, garantirà l’assistenza sanitaria durante il festival del Settembre pratese in piazza Duomo. Dal 30 agosto, serata del primo concerto, squadre a piedi e una ambulanza con defibrillatore saranno pronte in caso di emergenza. Spetta poi alla Misericordia l’allestimento del presidio di primo soccorso da posizionare in piazza. Inoltre in questi giorni l’Arciconfraternita di Prato gestisce il punto di soccorso al Meeting di Rimini per conto della Confederazione nazionale delle Misericordie. Un compito portato avanti ormai da vari anni e che vede impegnati otto confratelli e consorelle pratesi adeguatamente formati a intervenire in caso di emergenza sanitaria. Si tratta di impegni straordinari che vanno ad aggiungersi agli altri servizi che i duemila volontari della Misericordia di Prato portano avanti ogni giorno. Come l’emergenza del 118 e le dimissioni in orario notturno dal pronto soccorso. Un servizio questo garantito dall’Arciconfraternita su tutto il territorio pratese. “Anche nel mese di agosto tanti confratelli e consorelle sono rimasti a presidiare le nostre sedi, da quella centrale di via Galcianese a quelle periferiche – dice il proposto Gianluca Mannelli – e grazie alla loro presenza abbiamo potuto garantire il regolare svolgimento dei servizi che quotidianamente ci vengono richiesti. Siamo stati anche a Roma all’incontro dei giovani con il Papa e due nostre squadre sono rimaste in preallerta su richiesta del sistema nazionale di Protezione civile per andare a Genova dopo il crollo del ponte Morandi. Tutto questo – conclude Mannelli – è reso possibile dalla generosità e dal senso di responsabilità dei nostri associati. Vorrei ringraziarli per lo spirito di appartenenza che li lega ad una realtà storica come la nostra che quest’anno sta festeggiando il 430esimo di fondazione”.

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