21 Agosto 2018

Scommesse sportive, a Prato nei primi sette mesi giocati quasi 700mila euro ad agenzia


Il gioco d’azzardo a Prato trova da tempo terreno fertile, soprattutto per quanto riguarda videopoker e videolottery. A certificare la febbre per le scommesse ora arriva anche un altro dato, relativo alle puntate su eventi sportivi.
Tra gennaio e luglio la raccolta media più elevata in rapporto ai punti vendita si è registrata a Prato, dove ognuna delle 44 agenzie ha totalizzato oltre 684 mila euro di base imponibile media. Sono i numeri forniti dalle elaborazioni Agimeg su dati dei Monopoli di Stato.
La spesa effettiva degli italiani è stata pari a 490,6 milioni di euro. Napoli si conferma la provincia con la raccolta più alta, anche in virtù di un elevato numero di sale scommesse.
La nostra d’altronde è la provincia italiana con la spesa pro capite più alta in assoluto per slot machine: nel 2016 sono stati bruciati 2377 euro, più del doppio di tutte le altre province. Numeri ai quali contribuisce in maniera significativa la comunità cinese, notoriamente avvezza al gioco d’azzardo.
Finire nel gioco patologico non è così difficcile, tanto che le domande di trattamento per questa patologia arrivate da parte di utenti o famiglie ai servizi del Serd di Prato, in soli 10 anni (dal 2007 al 2016) sono passate da 4 a 163.
Chi riesce a prendere coscienza che il gioco gli è sfuggito di mano ricorre alle strutture idonee ed esce dal gorgo, ma c’è anche chi non ci riesce e finisce in rovina.

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