6 Agosto 2018

Trasporti, sconti e novità sulle tariffe. Da settembre agevolazioni per studenti e lavoratori


Novità nel trasporto pubblico locale su gomma in Toscana. Dal mese di settembre sono in arrivo sconti e migliorie per gli utenti su tutto il territorio regionale. Dopo un attento monitoraggio delle tariffe avvenuto un mese dopo l’entrata in vigore del nuovo piano regionale sono state messe in campo nuove soluzioni tese a dare equità al sistema.

Ecco le novità rispetto alle tariffe entrate in vigore il primo luglio che saranno applicate a partire dal 10 settembre, salvo la rimodulazione del costo dei biglietti a bordo per cui servirà qualche mese in più:

Emissione di un carnet da 4 biglietti extraurbani con sconti che vanno dal 10 al 25%. In particolare, lo sconto sarà del 10% rispetto al costo del titolo di corsa semplice per le prime due fasce chilometriche, con sconto del 15% per la terza fascia, con sconto del 20% per la quarta fascia, con sconto del 25% dalla quinta fascia in poi. Il carnet sarà acquistabile nei punti vendita autorizzati, diffusi in tutto il territorio regionale.

Integrazione abbonamenti urbano/extraurbano: mensile passa da euro 15 a euro 5,00 nelle reti urbane delle città capoluogo (escluso Firenze), mentre passa da 12 a 5 euro nelle altre reti urbane, senza differenziazione ISEE.

Inserimento di un nuovo abbonamento per gli studenti valido 10 mesi da settembre a giugno, questo abbonamento avrà il prezzo di 8 mensilità nelle prime 3 fasce chilometriche, di 7,5 mensilità nelle le altre fasce, sia per abbonamento ordinario che per l’abbonamento ISEE. Il nuovo abbonamento studenti da 10 mesi si affianca a quello extraurbano annuale studenti valido per 12 mesi, come da contratto.

Agevolazioni per i lavoratori. A parte lo sconto Isee, i lavoratori potranno ottenere una ulteriore riduzione del 5% disponibile per i dipendenti delle aziende che stipulano convenzioni di mobility management con impegno all’acquisto di almeno 20 abbonamenti ANNUALI (urbani ed extraurbani) per azienda e previsione di rateizzazione mensile ai dipendenti.

Sconto sull’abbonamento annuale extraurbano. Attualmente l’abbonamento extraurbano è calcolato moltiplicando per 9,5 il titolo mensile per tutte le fasce. Con la modifica si interviene per abbattere il costo degli utenti delle fasce chilometriche più lontane. Nel dettaglio, il costo dell’abbonamento annuale sarà calcolato sul prezzo del titolo mensile moltiplicato per 9,5 fino alla terza fascia, moltiplicato per 9 nella 4^ e 5^ fascia e moltiplicato per 8,5 nelle restanti fasce, con applicazione anche alle già scontate tariffe ISEE.

Rimborso per chi aveva diritto alla tariffa ISEE a luglio. Per coloro che già hanno acquistato l’abbonamento a prezzo pieno valido per il mese di luglio pur rientrando nella fascia ISEE, ma non essendo in possesso della certificazione, mediante emissione di uno sconto da far valere sugli abbonamenti successivi. L’accesso allo sconto sarà subordinato alla richiesta del cliente in base alla procedura aziendale che sarà definita e comunicata.

Attivazione Piano sicurezza/antievasione, con la previsione di nuovo personale dedicato e qualificato (guardie giurate, personale abilitato a tale funzione, ecc.) finanziato da Regione Toscana e pari impegno da parte aziendale.

 


Dal 1° luglio 2018 le tariffe urbane sono state adeguate a quelle in vigore nel resto d’Italia: nei capoluoghi di provincia il biglietto del servizio urbano dal 1° luglio costa 1.50 euro, nei centri minori costa 1.20 euro. Il biglietto extraurbano è stato parificato a quello chilometrico dei treni regionali. A fronte di questo è stata introdotta un’agevolazione per tutti coloro che hanno un Isee inferiore a 36.000 euro (si stima oltre il 60% dell’utenza del tpl). Altre agevolazioni sono state introdotte dall’ultima legge finanziaria (ad esempio la detrazione del 19% in dichiarazione dei redditi delle spese per il tpl, fino a 250 euro), altre ancora sono state previste da alcuni Comuni (ad esempio la riduzione per gli studenti finanziariamente sostenuta dal Comune di Firenze o l’inserimento dell’abbonamento tpl all’int erno dei servizi offerti dalla carta universitaria dell’UNIFI), oppure messe a disposizione da alcune aziende per i lavoratori.

I commenti. “L’obiettivo possibile – afferma l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli – è garantire il miglior rapporto qualità prezzo, dunque far corrispondere all’adeguamento del costo del servizio un equivalente miglioramento. Nei prossimi due anni entreranno in servizio oltre quattrocento nuovi pullman e quasi duecento paline intelligenti. La posizione del 95 per cento dei mezzi sarà controllata in tempo reale attraverso un sistema di rilevamento satellitare. Inoltre dobbiamo contrastare l’evasione, perché anche questo è un potente strumento di equità, e per questo si stanno testando sistemi volti anche a individuare chi non paga il biglietto”.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa dal consigliere regionale Pd Nicola Ciolini: “La Regione ha raccolto le istanze e le criticità segnalate dai territori, tra cui anche quelli dei comuni della provincia di Prato. Dopo l’incontro con l’assessore regionale di due settimane fa, insieme al sottoscritto, con i sindaci Lorenzini, Bosi, Morganti, Puggelli e l’assessore del comune di Prato Alessi, sono state accolte molte delle richieste di revisione del sistema tariffario, con nuove misure che vanno incontro agli utenti. Si tratta, come già detto, di un adeguamento programmato e necessario per sostenere i costi del servizio e questo primo intervento di modifica non sarà sufficiente, probabilmente, a superare tutti i problemi ma è senza dubbio una risposta importante ad amministratori e cittadini”.
Questa la nota della Cgil: “È positivo che la Regione sia intervenuta per migliorare l’impatto degli aumenti sui cittadini, anche su richiesta della Cgil. Riteniamo però ancora aperto il tema dei biglietti multipli scontati (scarse le opportunità e scarsi gli sconti con le attuali 10 corse urbane e le 4 extraurbane), delle tariffe per gli universitari di Pisa e Siena (e le responsabilità sono delle Università e dei due Comuni) e della verifica della soglia Isee su lavoratori dipendenti e pensionati. Per questi motivi e per favorire l’utilizzo dei trasporti locali, abbiamo chiesto – e la Regione ha convenuto – una verifica nei prossimi mesi”.

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