Al via il Corteggio storico per le strade del centro storico. Poi l’ostensione e i fuochi d’artificio FOTO
Con i rintocchi della Risorta, la campana di Palazzo Pretorio, è iniziato il Corteggio storico. I figuranti sono usciti dalle scuole Cesare Guasti e si sono diretti verso piazza del Comune dove le autorità cittadine e quelle ospiti si sono unite al corteo. Le strade del centro si stanno riempiendo di pratesi, piazza Duomo è già praticamente gremita, con gli spalti della tribuna già al completo.
Ecco il percorso che compiranno i circa 400 figuranti appartenenti ai vari gruppi storici partecipanti alla tradizionale manifestazione dell’8 settembre in occasione della Madonna della Fiera, la festa più cara ai pratesi.
Alcuni scatti del Corteggio
Questo l’ordine di apparizione dei gruppi in piazza Duomo
Gonfalone e valletti del Comune di Firenze Sbandieratori e Musici della Signoria di Firenze Gonfalone Comune di Pisa e Rappresentanza del Corteo delle Repubbliche Marinare Gruppo Società della Miseria di Vernio Gruppo Storico di Carmignano Gruppo Storico Poggese Compagnia dell’Aringa Gruppo Storico di Montemurlo Sbandieratori e Musici Città di Giove (Terni) Gruppo Tamburi di San Martino (Gualdo Tadino) Sbandieratori e Musici Città di Viterbo Gruppo “Mamuthones” Mamoiada Sbandieratori e Musici di Arezzo Sbandieratori e Musici Giostra del Saracino (Arezzo) Oplas Teatro
Queste le autorità presenti
Gonfalone della Città di Prato con il corpo dei valletti comunali, salutato dalla campana di Palazzo Pretorio, “La Risorta”, uscirà dal Palazzo comunale e si posizionerà in apertura del corteo Sindaco di Prato, le Autorità, le Rappresentanze dei Comuni gemellati Gonfalone della Regione Toscana Gonfalone della Provincia di Prato Bandiera del Comitato Costitutivo della Provincia di Prato Gonfaloni dei Comuni partecipanti al Corteggio
Intanto nel pomeriggio alcuni gruppi storici si sono esibiti come da tradizione in alcune piazze del centro storico.
L’ostensione del Sacro Cingolo è prevista intorno alle ore 22,30 e sarà officiata dal vescovo Franco Agostinelli. Il presule si affaccerà tre volte dal pulpito Donatello e tre dal pergamo del Ghirlandaio all’interno della cattedrale. La cerimonia avverrà sotto lo sguardo di quattro testimoni scelti dal Comune e dalla Diocesi: il questore Alessio Cesareo, il comandante della Guardia di Finanza Antonio D’Agostino, il docente universitario Francesco Santi e il presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio di Prato Franco Bini. Al termine ci sarà lo spettacolo pirotecnico musicale offerto dall’Amministrazione comunale, con i fuochi sparati dal chiostro della cattedrale.
Ecco le musiche che accompagneranno lo spettacolo: “Marcia di Radetzky” di Johann Strauss padre, “Alla marcia” dalla suite Karelia di Sibelius, “O Fortuna” dai Carmina Burana di Carl Orff, l'”Ouverture” da La gazza ladra di Rossini, l'”Ave Maria” di Schubert interpretata da Bocelli, l'”Inno alla Gioia” di Beethoven, “Vedi, le fosche notturne spoglie” da Il Trovatore di Verdi, “Così parlò Zarathustra” di Strauss, il “Valzer n.2” di Shostakovich ed infine il “Coro dell’Alleluia” dal Messia di Händel.
Alla fine dello spettacolo pirotecnico questa parte del pubblico dovrà lasciare la piazza da via Magnolfi. Sull’angolo tra Largo Carducci e via Luigi Muzzi, invece, ci sarà l’accesso per i circa 600 posti in piedi sul lato della piazza dove sorge il palazzo dell’ex Stella d’Italia. In questa zona ci sarà anche un’area riservata alle autorità e agli ospiti che sfilano nel Corteggio. Per il pubblico e per le autorità l’uscita dalla piazza sarà da via Firenzuola. Dalle 22,30 circa, al termine del passaggio del Corteggio, sarà aperto il varco centrale di Largo Carducci, dal quale potranno accedere nella piazza, per assistere all’ostensione della Sacra Cintola e allo spettacolo pirotecnico, circa 2 mila persone.
Al termine della manifestazione, questa parte del pubblico dovrà lasciare la piazza passando da Corso Mazzoni. Tutto il pubblico presente in piazza potrà seguire la sfilata del Corteggio, l’ostensione della sacra Cintola e i fuochi d’artificio anche sul maxischermo, che sarà montato sull’angolo tra piazza del Duomo e Largo Carducci.