Una impresa edile a conduzione cinese che impiegava tutti lavoratori clandestini è stata scoperta dai carabinieri di Prato nel corso di un controllo in via Torino, al Soccorso, dove la ditta stava effettuando lavori di ristrutturazione in uno stabile. I quattro manovali trovati al lavoro, oltre ad essere sprovvisti di documenti in quanto clandestini, operavano senza il rispetto delle più elementari norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, privi di dispositivi di protezione individuale (scarponcini di sicurezza, guanti, caschetti ecc.) e senza un piano operativo di sicurezza dei lavori. Al termine delle operazioni, i militari dell’Arma hanno denunciato a piede libero il titolare della ditta, un quarantottenne cittadino cinese, per sfruttamento di manodopera clandestina oltre che per svariate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nei suoi confronti sono state elevate sanzioni per oltre 20mila euro. Sospesa inoltre l’attività dell’azienda che operava con il 100% di lavoratori irregolari. Denunciato a piede libro anche il proprietario dell’abitazione, un trentenne cinese, per non avere verificato l’idoneità’ tecnico-professionale dell’impresa a cui aveva affidato i lavori. I clandestini sono stati condotti presso il comando provinciale dei carabinieri per le procedure di espulsione.
