Dopo venti anni di assenza a La Briglia è tornato il Torneo dei Rioni ed ha riscosso subito un grande successo. Ieri grande festa nella frazione di Vaiano, i quattro rioni Moro, Fornace, Frantoio e Malaparte si sono sfidati in ben sette prove: caccia al tesoro, i maialini della Briglia, cocomerata, bandierina, tiro dell’ovo, gioco della fortuna e calcetto contemporaneo. Ad avere la meglio, sommando le varie prove, il Rione bianco del Frantoio.
Un’edizione speciale quella di quest’anno del Torneo dei Rioni, organizzato per la prima volta nel 1981 da un gruppo di volontari e vinto dal Moro. Inizialmente i rioni si sfidavano solo nel torneo di calcetto e nella caccia al tesoro, col tempo poi la festa è cresciuta con tante novità e nuove sfide, come la pallavolo, la gara degli angeli, la gara delle torri o quella delle macchine volanti e ovviamente il calcetto. E poi l’immancabile caccia al tesoro, che i brigliesi sanno organizzare talmente bene tanto che in molte occasioni nessuno è stato in grado di risolvere gli enigmi. Il 1998 resta un anno di svolta per il torneo: se da un lato ha raggiunto la maggiore età, dall’altro è stato l’ultimo anno di festa. Per varie vicissitudini, infatti, da lì il Torneo dei Rioni non si è più ripetuto.
Qualche mese fa però un gruppo di giovani del circolo La Spola d’Oro, coadiuvati da alcuni dei vecchi organizzatori, ha deciso di riprovarci. E così, riunione dopo riunione, il Torneo è tornato a vivere e ieri i quattro rioni brigliesi sono scesi nuovamente in piazza per una grande festa che ha coinvolto oltre 1000 persone. Ad aggiudicarsi l’edizione 2018 è stato il Frantoio, ma le varie prove sono state davvero avvincenti.
La caccia al tesoro, così come è successo in passato, non ha visto prevalere nessun rione dal momento che nessuno è riuscito a trovare il tesoro; ad aggiudicarsi la sfida de “i maialini della Briglia” è stato il Rione verde Fornace mentre la cocomerata è stata vinta dal Rione arancione del Moro. Per quanto riguarda la bandierina il punteggio migliore lo ha ottenuto il Frantoio mentre il tiro dell’ovo Fornace, che ha vinto anche il gioco della fortuna. Grande novità di quest’anno è stato il calcetto contemporaneo: tutti e quattro i rioni hanno giocato contemporaneamente, suddivisi in due colori. Da un lato si è disputata la partita nera tra Moro e Malaparte – arbitrata da don Waldemaro, parroco de La Briglia – dall’altra quella bianca tra Frantoio e Fornace. Tutti insieme in un unico campo. In finale sono arrivati Frantoio e Malaparte, con quest’ultimo che si è aggiudicato il primo posto.
Sommando i risultati finali delle varie sfide, ad aggiudicarsi il Torneo dei Rioni è stato Frantoio con 76 punti, seguito da Fornace con 74, Moro 58 e Malaparte 52.
