11 Settembre 2018

In migliaia al Datini per un posto da assistente amministrativo o collaboratore scolastico FOTO e VIDEO


Si sono presentati in migliaia per l’assegnazione di un posto da collaboratore scolastico (custode) o assistente amministrativo nelle scuole. Donne, uomini, giovani e meno giovani, mamme con bambini al seguito. Molti da Prato, ma qualcuno è venuto anche da fuori regione, disposto ad aspettare ore nel caldo asfissiante dell’aula magna dell’Istituto Datini per tentare di ottenere un contratto a tempo determinato. Una cinquantina i posti disponibili per il profilo di assistente amministrativo; una sessantina le figure ricercate per il personale ATA. Tante rispetto agli anni passati. Ma coloro che si sono presentati questa mattina erano molti, molti di più.

I convocati erano tutti inseriti nelle graduatorie del concorso per soli titoli e nella graduatoria provinciale ex DM 75/2001. L’assegnazione dell’incarico si svolgeva, quindi, sulla base del punteggio detenuto da ciascuno dei candidati e dalla posizione in graduatoria. Anche chi aveva pochi punti ed era piuttosto in basso in graduatoria ha deciso di sfidare la ressa e il caldo per vedere di tornare a casa con un contratto, magari grazie agli scorrimenti determinati dai ruoli rifiutati per qualche motivo dai candidati collocati più in alto. La convocazione era per le ore 9, ma solo alle 10.30 si è cominciato a sentir pronunciare i primi nomi della graduatoria. Un ritardo dovuto ad errori che erano stati fatti all’inizio nel conteggio dei posti disponibili nelle scuole del territorio provinciale. “La convocazione era stata fatta da tempo, non potevano controllare prima che non ci fossero errori?”, si chiede sconsolata una signora che concorre per il ruolo da collaboratrice scolastica, mentre agita il suo ventaglio. Nel corridoio al primo piano è stata allestita una piccola postazione disegno per risparmiare ai bambini il fastidio dell’attesa, che le mamme in fila per un posto di lavoro si devono invece sobbarcare. E c’è chi è arrivato al Datini anche alle 7 del mattino. “Il punto positivo è che per il 2018-2019, l’anno scolastico parte almeno con gli incarichi del personale ATA già assegnati – riferisce Filomena Di Santo della Cgil Scuola -. Per quanto riguarda la folla di questa mattina, è così da anni. Il precariato è un’immensa montagna dalla quale ogni volta viene tolto solo un sassolino. Quest’anno i posti disponibili sono anche tanti. Certo non abbastanza per colmare tutte le esigenze degli istituti pratesi, ma sui numeri è il Ministero che decide”.

Ascolta le interviste ad alcuni candidati in attesa:

Lucrezia Sandri

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments