Marcia della Pace a Figline: in piazza dei Partigiani anche un omaggio a Elisa Amato FOTO e VIDEO


In piazza dei Partigiani ieri sera è risuonato anche il nome di Elisa Amato, la ragazza uccisa dal fidanzato lo scorso maggio. “Razzismo è insofferenza dell’altro”: Angella Riviello, presidente della sezione pratese dell’Anpi (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), in occasione del 74esimo anniversario della Liberazione di Prato ha preso in prestito le parole di Dacia Maraini per parlare di un razzismo che oggi non si presenta sotto l’uniforme tedesca, ma sotto le sembianze di un’insofferenza contro lo straniero, contro la donna, contro il diverso.

Ascolta un pezzo dell’intervento di Angela Riviello:

E’ partita da via 7 marzo a Figline la tradizionale Marcia della Pace, che ha chiuso la giornata di celebrazioni per la Liberazione di Prato. Prima di arrivare in piazza dei Partigiani, il corteo si è fermato a depositare una corona di alloro al monumento ai 29 martiri nell’omonima piazza. Un omaggio ai 29 giovani partigiani della Brigata Buricchi che il 6 settembre 1944, a poche ore dalla Liberazione della città, furono impiccati dai tedeschi in ritirata.

(Foto di Alessandro Fioretti)

Il razzismo non è debellato per sempre: il sindaco di Prato Matteo Biffoni lancia questo messaggio nel porre l’accento su uno degli ultimi episodi di cronaca, la svastica dipinta sul muro del Polo Campolmi.

Ascolta questo passaggio del discorso del sindaco:

Hanno partecipato alla Marcia della Pace anche gli ultimi testimoni della Liberazione, i partigiani pratesi Giorgio Macrì e Fiorello Fabbri:

Lucrezia Sandri

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