11 Settembre 2018

Oltre 13 mila spettatori per il festival di Settembre: il 50% provenienti da fuori Toscana. Grande evento a ingresso gratuito nel 2019


Più di 13 mila spettatori in Piazza Duomo per i concerti a pagamento (svetta quello di Caparezza con 4400 presenze). Oltre 6000 i partecipanti agli eventi gratuiti, tra cui il concerto della Camerata Strumentale “Città di Prato”. Tutto esaurito per l’anteprima della riapertura dell’ex Excelsior con il tributo a Nick Drake. Sono i numeri di “Settembre, Prato è spettacolo”, il festival organizzato da Fonderia Cultart con il contributo del Comune di Prato, che per il quarto anno consecutivo ha animato il centro storico nella prima parte del mese.
“Siamo molto soddisfatti della quarta edizione del festival che si è appena conclusa. Una manifestazione che si sta consolidando e che si sta facendo spazio nel panorama dei festival musicali italiani. A dimostrazione di ciò, i dati della provenienza e del numero degli spettatori, quest’anno oltre il 50% provenienti da fuori Toscana e alcuni perfino dall’estero, permettono di proseguire il lavoro con prospettive incoraggianti” commentano gli organizzatori. “Nel giro di soli quattro anni, la manifestazione può competere con importanti festival estivi italiani e le numerose recensioni positive al programma e ai concerti di quest’anno pubblicati da numerosi portali di critica musicale italiana e non solo, la grande attenzione ricevuta dalla stampa locale, regionale e nazionale, ci spingono a pensare una prossima edizione che mantenga alta l’asticella della qualità e della proposta artistica. Siamo contenti che tali risultati, frutto di un investimento sostanzialmente privato, abbiano creato l’indotto di cui le categorie economiche del centro storico hanno potuto beneficiare, accogliendo nel migliore dei modi i numerosi spettatori. Il bilancio è dunque positivo: siamo pronti a metterci subito al lavoro per la prossima edizione.”
“Anche il Comune di Prato – commenta l’Assessore alla cultura Simone Mangani – manifesta soddisfazione per l’edizione 2018 del Festival e sostiene le scelte fatte a partire dal 2015 : il Settembre fa ormai parte a pieno titolo del panorama nazionale dei festival della musica dal vivo.
Quattro edizioni in 3 anni, a seguito di un bando pubblico, contrassegnate da una credibilità crescente e da un costante dialogo con il concessionario Fonderia Cultart. Dopo il consuntivo formale, l’amministrazione e Fonderia inizieranno ad occuparsi dell’edizione 2019. L’assenza di Esselunga – conclude Mangani – avrebbe potuto connotare un’edizione di passaggio, ed invece il Settembre cresce, come dimostrano anche gli spettatori dall’estero; un trend questo, destinato a crescere ulteriormente.” Intanto già si pensa all’edizione del 2019. Non mancano le novità a cui stanno lavorando gli organizzatori, a cominciare da un grande evento musicale a ingresso gratuito.

I numeri del festival

Oltre 13 mila le presenze in Piazza Duomo per i concerti a pagamento, Il più “gettonato” tra questi è stato quello di Caparezza che ha visto la presenza di circa 4400 persone. Oltre 6000 presenze agli eventi gratuiti (il concerto della Camerata Strumentale Città di Prato, la Piazza dei Piccoli e le mostre. Tre e sold out per gli eventi nella Terrazza di Palazzo Pretorio e per il concerto all’Ex Cinema Excelsior, il tributo a Nick Drake con Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini. Alcuni interessanti dati dati sui biglietti venduti, mostrano che circa il 40% dei biglietti è stato acquistato on line. I diciottenni che hanno acquistato il biglietto mediante 18APP (il bonus cultura) sono stati circa 200, prevalentemente per i live di Caparezza e Zen Circus. Il pubblico pratese ha preferito Caparezza e De Andrè dove in entrambi i casi il 35% della platea è stato locale, mentre negli altri concerti rappresentava circa il 25% della platea presente.
Gli spettatori i toscani, in media, hanno rappresentato circa il 50% del numero complessivo. I concerti con un pubblico proveniente prevalentemente da fuori regione, invece , sono stati quello del 1 settembre, con il magico terzetto di Blonde Redhead, dEus e Einstürzende Neubauten (oltre il 75% fuori Toscana) e quello dei Darkness (60%). Dopo la Toscana, le altre regioni con il più alto numero di spettatori sono state l’Emilia Romagna (oltre 500 persone), la Lombardia (poco meno di 500), il Veneto e la Liguria (circa 300 ciascuna).
Non sono mancati inoltre spettatori anche da altre regioni (dalla Sicilia alla Val d’Aosta, dalla Sardegna al Friuli) e, per la prima volta nella storia del festival anche dall’estero (circa 100 persone da Germania, Francia, Inghilterra, Belgio e Stati Uniti).
Per quanto riguarda i social, la pagina Facebook ha raggiunto 1,3 milioni di persone, 18 mila reazioni, 1102 commenti, 1600 condivisioni e un incremento di oltre il 20% dei like rispetto al 2017.
Il profilo Instagram ha invece raggiunto circa 36 mila persone, oltre 3 mila le reazioni, l’hashtag #settembreprato è stato usato 2.500 volte, #cittàadiprato 1600, #pratoèspettacolo 600. I Like alla pagina sono stati incrementati del 30% rispetto alla precedente edizione.

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