Biffoni su Ovattoni e piste ciclabili: “La Lega è ossessionata dagli immigrati. Però abbassiamo i toni, le minacce che le hanno rivolto non sono accettabili”

Non vuole riaccendere la polemica e si dimostra solidale denunciando le minacce e le aggressioni verbali che avrebbe subito l’avversaria politica. Ai microfoni di Tv Prato il sindaco Matteo Biffoni risponde a una domanda sulle esternazioni di Patrizia Ovattoni, segretaria provinciale della Lega Nord, secondo la quale il progetto del Comune per realizzare una pista ciclabile su viale Montegrappa favorirebbe immigrati e i richiedenti asilo.

Biffoni preferisce non commentare le parole di Ovattoni, rilanciate a livello nazionale dal programma radiofonico La Zanzara di Radio 24, perché “lasciano il tempo che trovano e sono dettate dalla monotematicità della loro proposta politica basata sull’immigrazione”. Piuttosto il sindaco invita tutti ad abbassare i toni in vista della campagna elettorale (anche se non ha ancora sciolte le riserve su una sua probabile ricandidatura). “Ho saputo che Ovattoni è stata oggetto di minacce sui social – dice Biffoni –, io dico che la battuta va bene, ci sta, è successo anche a me più di una volta, ma l’aggressione verbale e le telefonate minacciose alle figlie sono cose su cui non si può trascendere. Va bene le gote che si arrossano e le vene che pulsano, ma ci vuole un minimo di rispetto che spero, anche nel caso di Patrizia Ovattoni, non venga superato”.