5 Ottobre 2018

“Di guerra e di campi”. Spettacolo dal diario di Santini per l’anniversario della liberazione di Cantagallo


“4 settembre 1944. Era un lunedì. Vennero dei paesani a dirci che alle ore 14 i tedeschi ci avrebbero raccolti tutti e portati via. Partimmo alle 15, tutti in fila come in processione”. È l’inizio del giorno più lungo per Nello Santini, il giorno in cui quasi 150 persone, tutti gli abitanti di Cantagallo e una parte di quelli di Luicciana, Luogomano e Castello, furono portati via perché sui loro paesi sarebbe passata, come un’orrenda ferita, la Linea Gotica. Quei giorni, e quelli della guerra e della vita nei boschi e sulla montagna in Val di Bisenzio Santini li ha raccontati in un diario, pubblicato dal CDSE e ristampato nel 2013, e adesso Di guerra e di campi li porta sulla scena. Sabato 6 ottobre alle15.30 nello spazio polivalente Don Balleri di Luiciana, la Fondazione CDSE e Altroteatro, in occasione del 74esimo anniversario della distruzione e liberazione di Cantagallo, presentano lo spettacolo ispirato a Cantagallo e agli anni di guerra di Nello Santini, che all’epoca aveva solo 10 anni.

Il paese infatti fu poi raso al suolo l’11 settembre, ma il ricordo struggente di Nello riporta, ancora viva, l’angoscia di quella marcia di deportazione, al seguito dei tedeschi. “Al bivio per Luogomano si accodarono anche gli abitanti di quella borgata, a Luicciana erano ad aspettarci da un pezzo anche alcuni abitanti di quel paese, insieme a quelli di Castello e di Santo Stefano: quel triste corteo si allungò sempre di più. In mezzo alle macerie dormimmo a San Quirico, nel municipio, per poi ripartire verso Montepiano, incolonnati, scortati dai tedeschi e con gli aerei alleati che ci ronzavano sopra continuamente. Quando arrivammo a Castiglione eravamo una turba di profughi: i giovani con sulle spalle il vecchio genitore, le donne sfinite con sulle spalle i bimbi più piccoli e i più grandicelli attaccati alle gonne. Io avevo dieci anni”.

Antonello Nave e Alessia Cecconi sono gli autori della scrittura scenica, la direzione è di Antonio Lombardi. Sul palcoscenico Benedetta Tosi, Bianca Nesi, Francesca Frittelli, Mauro Fondi, Martina Biondi e Teresa Gotti, voce narrante Alessia Cecconi. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di Cantagallo della Regione Toscana e dell’ANPI.

Ingresso libero. In caso di maltempo la rappresentazione si terrà al Centro Visite di Cantagallo. Info al 339 4835146.

 

 

 

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