Domani in Regione sarà sottoscritto il passaggio di competenze della Declassata dal Comune ad Anas. Si tratta di un tassello importante – atteso da tempo ma formalmente mai avvenuto – nell’iter per la realizzazione del sottopasso del Soccorso. Una volta formalizzato il passaggio Anas dovrà poi stilare il progetto esecutivo dell’opera, che dovrà passare dal vaglio della Valutazione di impatto ambientale. Al momento, secondo il progetto di fattibilità, l’opera completa dovrebbe avere un costo indicativo di 46 milioni di euro, 36 dei quali coperti. All’appello ne mancano ancora 10, che dovrebbe immettere lo Stato, anche se per questa ulteriore copertura non vi sono certezze. E’ invece certo che Anas non avvierà l’opera se non sarà finanziata completamente. Sempre Anas a breve installerà i sensori per monitorare il livello della falda, dati che saranno utili in fase di progettazione per capire se occorreranno ulteriori accorgimenti per il contenimento delle acque.
Della situazione si è discusso nel corso di una seduta congiunta delle commissioni urbanistica e mobilità. La riunione è servita anche per fare il punto sulle opere di competenza del Comune, che hanno un costo di 6 milioni e riguardano la realizzazione del parco di superficie e delle complanari. La prima complanare di via Tasso è già pronta e aperta. Per la seconda, che congiungerà via del Purgatorio a via Nenni, è stata completata la fase di esproprio dei terreni e degli edifici. Entro il 30 novembre il Comune entrerà in possesso degli immobili e dei terreni ed entro la fine dell’anno dovrebbero partire i lavori.
