La Fondazione, di diritto Vaticano, opera in Italia e in altri quattordici paesi nel mondo. Le aree geografiche di competenza vengono definite «capitoli» o «chapter». Prato è stata individuata come nuova area territoriale dove aprire una sede. Per sancire questa apertura, stamani sono venuti in città la presidente Anna Maria Tarantola, già presidente della Rai, il segretario generale Eutimio Tiliacos e il referente spirituale nazionale don Walter Magnoni. I vertici nazionali hanno avuto modo di incontrare il vescovo Franco Agostinelli e sono stati accompagnati dal referente pratese della Fondazione Giuseppe Nicodemo e da don Helmut Szeliga, proposto al Presule come assistente spirituale della sezione locale.
Dopo l’incontro con il Vescovo e la visita del duomo, il gruppo è andato a San Giusto in Piazzanese, nella parrocchia retta da don Szeliga, per conoscere l’associazione interculturale italo-cinese Girasole.
Il gruppo che affiancherà Nicodemo e don Szeliga sarà composto dall’avvocato Roberto Bartolini, da Lucia Bigazzi, dal notaio Renato D’Ambra e da Luigi Marcucci.
Ecco le finalità della Fondazione Centesimus Annus pro pontifice: Promuove fra persone qualificate per il loro impegno imprenditoriale e professionale nella società la conoscenza della dottrina sociale cristiana e l’informazione circa l’attività della Santa Sede; Favorisce iniziative per sviluppare la presenza e l’opera della Chiesa cattolica nei vari ambiti della società; Promuove la raccolta di fondi per il sostegno dell’attività della Sede Apostolica.