29 Novembre 2018

Arrestato dai carabinieri l’uomo che ha accoltellato e ferito gravemente un consulente cinese


E’ stato fermato dai carabinieri l’uomo che ieri sera ha accoltellato un giovane consulente cinese all’interno di uno stabile in via dei Fossi. Si tratta di un pregiudicato albanese di 33 anni residente a Montale, arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, un cinese di 25 anni, è stata colpita al petto dall’aggressore al culmine di una lite scoppiata nello studio del consulente per questioni di natura economica.
I due, insieme ad altri due italiani, erano in trattative per creare una società impegnata nello smaltimento di rifiuti e rigenerazione di tessuti. Durante l’incontro, però, sono emerse divergenze economiche e l’albanese, già indispettito dal fatto che il cinese si fosse presentato due ore dopo l’appuntamento fissato, ha colpito il giovane orientale con il coltello che aveva comprato la mattina stessa per usarlo se le cose non fossero andate secondo i suoi piani.
Dopo l’accoltellamento l’albanese è poi fuggito a piedi, ma è stato rintracciato poco dopo dai militari e tratto in arresto.
Sono stati gli stessi carabinieri, una volta risaliti all’identità dell’aggressore, a chiamarlo sul cellulare e a convincerlo a costituirsi.
I militari hanno rintracciato anche un altro futuro socio – un italiano – che si era presentato nello studio del consulente insieme all’albanese, anche se non avrebbe preso parte materialmente all’aggressione. Il fendente è stato sferrato vicino al cuore e ha parzialmente reciso l’aorta toracica. Il pronto intervento del 118 ha permesso di arrestare la copiosa emorragia interna e di salvare il giovane, che rischiava di morire soffocato a causa del sangue confluito in un polmone. Il consulente è stato trasportato all’ospedale in codice rosso e ricoverato in prognosi riservata, anche se non corre pericolo di vita.

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