22 Novembre 2018

Inchiesta ospedale, La Pietra: “Accuse gravissime, chi ha sbagliato paghi”


“Un’altra inchiesta della magistratura ha travolto l’ospedale di Prato con decine di indagati tra gli operatori sanitari. La Asl Toscana centro dia risposte immediate ai cittadini restituendo una gestione dei servizi corretta e trasparente in linea con l’alto costo che la collettività sostiene. Colpire chi è accusato di reati gravissimi ma anche chi, evidentemente, non ha controllato a sufficienza”. Il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra interviene sull’indagine della procura di Prato sui ticket non pagati al laboratorio di analisi dell’ospedale Santo Stefano, che ha portato all’iscrizione sul registro degli indagati di 44 dipendenti dell’Asl Toscana centro.
“Se venisse confermato il sistema clientelare che avrebbe consentito a parenti e amici delle decine di indagati di sottoporsi agli esami del sangue senza pagare il ticket, e soprattutto se venisse confermato che ciò accadeva da anni, l’azienda sanitaria non potrà non assumersi la responsabilità di una modalità di controllo dell’operato dei propri dipendenti non all’altezza” aggiunge La Pietra “Se l’ipotesi dei magistrati troverà conferma è gravissimo che sia stato possibile impiantare un sistema che consentiva di garantire gratuitamente a familiari e amici le prestazioni del laboratorio di analisi dell’ospedale. La Asl Toscana centro, indipendentemente dal lavoro della magistratura, faccia presto a ricostruire quanto accadeva, a individuare falle nel sistema di gestione e di controllo e a dare risposte ai cittadini restituendo loro un servizio corretto, trasparente e in linea con l’alto costo sostenuto. Non è sopportabile che reati così gravi macchino il servizio sanitario pubblico. Non si guardi in faccia a nessuno: se qualcuno a qualsiasi livello e in qualsiasi misura ha sbagliato, paghi” conclude La Pietra.

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pisolo
pisolo
5 anni fa

Se dovessero pagare tutti quelli che hanno sbagliato, a cominciare dai politici, in giro ci rimarrebbero in pochi!