Su venti dipendenti impiegati in una confezione a conduzione cinese, ben quindici erano irregolari e sette erano privi del permesso di soggiorno. È il risultato dell’ennesimo controllo finalizzato al contrasto della manodopera clandestina e sfruttamento dei lavoratori condotto dai carabinieri dell’ispettorato del lavoro, polizia municipale e Asl. L’azienda visitata dagli agenti si trova nella zona industriale del Macrolotto. Tutti i lavoratori controllati sono di origine cinese. Il titolare della ditta, in concorso con una connazionale, è stato denunciato dai militari per impiego della manodopera clandestina. Le persone sprovviste di permesso di soggiorno sono state denunciate per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Cinque donne sono state accompagnate al centro accoglienza Ponte Galeria a Roma in attesa di essere espulse. I carabinieri hanno sospeso l’attività ed elevato una sanzione amministrativa di 60mila euro.
