5 Dicembre 2018

Grandi filosofi da tutta Europa per il convegno internazionale su Karl Marx nel duecentesimo della nascita


Si terrà a Prato il 14 e 15 dicembre il convegno internazionale “Karl Marx nel XXI secolo”, il più importante momento di confronto organizzato in Italia sul filosofo ed economista tedesco a 200 anni dalla sua nascita. Tra i relatori grandi nomi del panorama culturale e filosofico europeo: Agnes Heller dell’Università di Budapest, massima esponente della cosiddetta «Scuola di Budapest», corrente filosofica del marxismo del “dissenso dei paesi dell’est europeo”,  Massimo Cacciari dell’Università San Raffaele “Vita-Salute” di Milano, e Aldo Mola dell’Università di Bruxelles. Stamani in Palazzo comunale l’iniziativa, è stata presentata dal sindaco Matteo Biffoni, dall’assessore alla Cultura Simone Mangani, dal presidente del Pin Maurizio Fioravanti e da Silverio Zanobetti e Federico Lucarini, che insieme a Giacomo Marramao compongono il comitato scientifico organizzatore, in collaborazione con Comune di Prato, Università del Salento, Pin, Regione Toscana, Cgil Prato e associazione culturale Per il Lavoro e la Democrazia.

«Il convegno è frutto dei seminari politico-culturali organizzati dal Pin con il coordinamento del professor Lucarini ed è il primo in Italia di questa portata dedicato a Marx – ha detto il sindaco Matteo Biffoni -. Al di là di come si pensi, Marx ha segnato la storia mondiale e si ritroveranno qui a parlarne studiosi provenienti da tutta Europa: sarà davvero un’occasione unica di apertura e di crescita confrontare il pensiero di un gigante della filosofia e della politica con le questioni di oggi». Non un’apologia di Marx quindi, ma un convegno storiografico e di ricerca: «Il Pin in questa e in altre occasioni rappresenta il braccio organizzativo e partecipe della vita sociale e culturale della città – ha aggiunto il Prof. Maurizio Fioravanti – La politica di Marx non è attuale, ma da grande pensatore dell’Ottocento Marx capì precocemente che il conflitto sociale è endemico e che con esso bisogna confrontarsi sempre. Oggi è un aspetto che si tende a dare per scontato volendolo governare». «Non si tratta di un’operazione nostalgia, ma di capire cosa è vivo o morto oggi nerl pensiero di Marx – ha spiegato Zanobetti – nel convegno la sua opera sarà affrontata infatti con tagli eterogenei, come i rapporti con gli studiosi di economia, allargando il raggio anche al confronto con i temi attuali, come l’ecologia e il reddito di cittadinanza. E’ curioso che nel 2008 quando scoppiò la grande crisi americana che poi ha contagiato il resto del mondo, i grandi manager delle società e delle banche si siano precipitati nelle biblioteche e nelle librerie per fare incetta delle opere di Marx e capire come poter uscire dalla crisi economica». L’assessore Mangani ha annunciato la volontà di pubblicare gli atti del convegno con una nuova “edizione” nel 2019.

Ecco il programma delle due giornate. La prima, il 14 dicembre, si terrà nel Salone Consiliare del Comune di Prato dalle 9.30 alle 18.30, mentre la seconda, il 15 dicembre, si terrà nella Sala Conferenze della Biblioteca Lazzerini dalle 10 alle 13.

Venerdì 14 dicembre i saluti iniziali alle 9.30 saranno affidati al sindaco Matteo Biffoni, a Maurizio Fioravanti, presidente del Pin e a Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana.

La mattina sarà divisa in due sessioni, la prima dalle 10 alle 13, presieduta da Valdo Spini, presidente della Fondazione “Circolo Rosselli” e dell’Associazione delle Istituzioni Culturali Italiane, dal titolo ” Marx nel suo tempo”. Interverranno:
-Agnes Heller (Elte University of Budapest), “Karl Marx as philosopher”.
-Claudio De Vincenti (Università di Roma “La Sapienza”), “Economia, Mercato, Democrazia: questioni irrisolte in Marx”.
-Giacomo Marramao (Università di Roma Tre), “Marx e la tecnica: il General Intellect dalla meccanica alla robotica digitale”.
-Massimo Cacciari (Università San Raffaele “Vita-Salute” di Milano), “Marx e Spinoza”.
-Francesco Ingravalle (Università del Piemonte Orientale, Alessandria), “Un approccio innovativo: Marx e le istituzioni”.
La seconda sessione, dalle 15 alle 18, presieduta da Aldo A. Mola dell’Università di Bruxelles e dal titolo ” Marx, marxiani, marxisti”, vedrà gli interventi di:
-Biagio De Giovanni (Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”), “Marx e la via italiana al Novecento”.
-Sara Sappino (Università di Roma “La Sapienza”), “Rosa Luxemburg e l’accumulazione del Capitale nel primo Novecento”.
-Enrico Marino (Università della Calabria), “Cesare Luporini e la scienza della storia in Marx”.
-Riccardo Roni (Università di Urbino), “Marx e Nietzsche nella società signorile di massa”.
-Federico Lucarini (Università del Salento, Lecce), “Il socialismo ‘inconsapevole’. La ricezione di Marx in Italia tra Otto e Novecento”.

Sabato 15 dicembre il convegno si sposterà nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini. La sessione mattutina (10-13) presieduta dal presidente del Pin Maurizio Fioravanti, dal titolo “Marx oggi e… domani”, vedrà gli interventi di:
-Luigi Lombardi Vallauri (Università di Firenze), “Da un antimarxismo analitico 1981 a un postmarxismo utopico 2018”.
-Guglielmo Forges Davanzati (Università del Salento, Lecce), “Marx ed il debito pubblico”.
-Pier Paolo Portinaro (Università di Torino), “Il ritorno di Marx nella Italian Theory”.
-Furio Cerutti (Università di Firenze e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), “Usi ed abusi di Marx, due secoli dopo”. Daniel Gamper (Universitat Autónoma de Barcelona), “Partendo da Marx: reddito di cittadinanza, femminismo ed ecologia”.

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