12 Dicembre 2018

Maltrattamenti e violenza continui alla moglie: condannato a 4 anni e 4 mesi


Condannato a 4 anni e 4 mesi dopo aver maltrattato la moglie per anni, costringendola a subire violenze fisiche, psicologiche e sessuali. E’ la sentenza emessa con rito abbreviato nei
confronti di un albanese di 31 anni residente a Prato, arrestato lo scorso 2 agosto. Tutto è cominciato nell’estate del 2013, quando l’uomo e la donna – di origine honduregne – si trovavano
in albergo a Viareggio. Geloso per le telefonate e i messaggi che arrivavano sul telefono della fidanzata, l’albanese aggredì la donna una prima volta afferrandola per la gola, prendendola a
pugni in faccia e calci sul corpo. La donna però non denunciò l’episodio, perchè irregolare e per paura di ripercussioni. Fu solo il primo di una lunga serie di episodi di violenza messi in atto dal 31enne nei confronti della donna – poi divenuta moglie.  L’uomo la ricattava costringendola a proseguire il rapporto poiché lui era in possesso del permesso di soggiorno a differenza di le, picchiandola anche in presenza dei due figli minori.  Dopo una festa a casa della coppia l’uomo, geloso per la presenza di alcuni ospiti, spinse la  moglie dalle scale, minacciandola di morte con un coltello. Le violenze fisiche e verbali si sommarono a quelle sessuali, quando l’uomo sostituendo un medicinale per allergia che la donna doveva prendere con un sonnifero, abusò della moglie.
Più volte la donna è stata costretta a ricorrere a cure mediche, arrivando a subire fino a 15 giorni di prognosi.

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