Grave incidente la notte scorsa in viale dell’Unione europea, nel tratto nuovo che conduce a Quarrata. Un 42 enne di origini marocchine, al volante di una Bmw, ha fatto inversione di marcia in un tratto contraddistinto da striscia continua ed è stato centrato da un furgone condotto da un cittadino cinese di 49 anni. In quel punto vige il limite di 70 km orari e l’impatto, sul lato del conducente della Bmw, è stato particolarmente violento. Sul posto, per i soccorsi, sono giunte le ambulanze della Misericordia di Prato e di Oste inviate dal 118. Ad avere la peggio è stato proprio l’automobilista 42enne, che non aveva le cinture allacciate. L’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Prato, dove è in prognosi riservata. Meno gravi i due passeggeri che erano con lui, uno illeso, l’altro leggermente ferito; non destano preoccupazioni neppure le consizioni del conducente del furgone. Sul posto, per i rilievi, è intervenuta la polizia municipale che ha disposto esami sull’eventuale assunzione di alcol e droga da parte dei due conducenti ed ha accertato la dinamica dell’incidente. Si tratta dell’ennesimo sinistro avvenuto nel nuovo tratto di viale dell’Unione europea (a novembre scorso a seguito di uno scontro frontale intervenne anche l’elisoccorso Pegaso), dove si guida spesso oltre il limite di velocità e di frequente non viene rispettata la striscia continua che vieta sorpassi ed inversioni di marcia. Infrazioni che in passato sono state impedite, in arterie simili come Declassata e tangenziale (ad esempio in prossimità del casello di Prato Est), posizionando guard rail a separare le corsie degli opposti sensi di marcia.
Quel tratto di strada è privo di illuminazione pubblica e scarso di segnaletica stradale. Con questo non è da giustificare il comportamento dell’autovettura.