15 Gennaio 2019

Visite ed esami senza il pagamento del ticket: in arrivo 7.200 verbali di accertamento


Sono 7.216 i cittadini che hanno usufruito di visite ed esami senza pagare il ticket a cui l’AUsl Toscana centro invierà un verbale di accertamento, nell’ambito dell’attività di recupero crediti avviata da alcuni anni dall’azienda sanitaria stessa. Si tratta di accertamenti su autocertificazioni di esenzione ticket risultate non corrette. Nello specifico le contestazioni si riferiscono all’anno 2014. I cittadini in questione, residenti nel territorio di competenza dell’AUSL Toscana centro (Firenze, Prato, Empoli e Pistoia), avrebbero beneficiato di esenzione dal pagamento ticket, dopo aver autocertificato una condizione risultata non corrispondente, dunque senza averne diritto. Il controllo riguarda in particolare le esenzioni con codici E01, E02, E03, E04, che prevedono l’esenzione del ticket in casi particolari: reddito del nucleo familiare, stato di disoccupazione, titolari di pensione sociale e pensione minima. I controlli eseguiti dal Ministero dell’Economia – attraverso le banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e Ministero del lavoro – hanno evidenziato anomalie nelle autocertificazioni presentate da oltre 7.200 utenti del servizio sanitario, per la mancanza di una o più condizioni attestate. L’Asl procederà pertanto a notificare i verbali di accertamento per violazione penale, che prevedono il pagamento del ticket dovuto per tutte le prestazioni effettuate nell’anno 2014. All’importo deve essere aggiunta una sanzione in misura ridotta pari al ticket, nel caso in cui si decida di pagare entro 60 giorni riconoscendo l’errore. In alternativa, il cittadino ha 30 giorni di tempo dal ricevimento del verbale per contestarlo e presentare argomentazioni e documentazione difensiva.
Nel verbale è indicato il codice di esenzione che ha prodotto un esito “negativo” al controllo ed una breve sintesi della motivazione. Sono riportate tutte le istruzioni da seguire e le modalità per contestare. E’ possibile farlo di persona, inviando una mail o un fax utilizzando il modello allegato al verbale. Ogni ambito territoriale dell’Azienda Sanitaria: Firenze, Prato, Empoli e Pistoia ha a disposizione dei cittadini un Ufficio per il recupero crediti.
Nel caso di contestazione viene effettuata un’accurata istruttoria. Se le motivazioni presentate e la relativa documentazione sono corrette ed esaustive, il procedimento viene archiviato senza alcun addebito per il cittadino. Nel caso in cui il cittadino non provveda al pagamento o non contesti quanto notificato, riceverà un’ordinanza ingiuntiva con una sanzione che potrà essere triplicata con aggravio delle spese accessorie come previsto dalla normativa.
L’attività di recupero crediti e di applicazione delle sanzioni da parte delle Aziende Sanitarie è sempre più rigorosa anche a seguito della normativa regionale che disciplina il procedimento dei controlli e di recupero a cui le Aziende sono tenute in modo da sanzionare comportamenti non rispettosi delle risorse pubbliche destinate alla Sanità.

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