Ampliamento Peretola, comitati del No pronti ad impugnare il decreto ministeriale. Il 30 marzo manifestazione all’Osmannoro


All’indomani del via libera della Conferenza dei servizi alla pista parallela di Peretola, i comitati no aeroporto annunciano una grande mobilitazione all’Osmannoro il 30 marzo, a cui sono invitati i cittadini e i sindaci che si sono opposti all’opera. “Niente è perduto”: è questa la frase che viene pronunciata più volte al presidio “No inceneritore no aeroporto” che ha esposto un grande striscione lungo la trafficata via dell’Osmannoro come forma di protesta. C’è stato, dunque, il sì di tutti i ministeri e della regione, ma i cittadini contrari all’infrastruttura non si arrendono e portano ad esempio l’inceneritore di Case Passerini, opera bloccata nonostante, a suo tempo, una conferenza dei servizi favorevole. “Questo è solo l’inizio della nostra lotta, la storia del movimento dimostra come le autorizzazioni favorevoli poi non significhino che le opere si fanno, vedi inceneritore. Torneremo a ribadire con manifestazioni che il Parco della Piana non si merita di essere cancellato da un’opera dannosa voluta da pochi e dannosa per tanti”, afferma Sebastiano Campani del presidio NoInc-NoAero.

Il 3 aprile è atteso il pronunciamento del Tar della Toscana sul ricorso che i comitati e i comuni di Sesto, Campi, Prato e Calenzano hanno effettuato impugnando la Valutazione di impatto ambientale. L’avvocato Guido Giovannelli, che sta portando avanti la causa, spiega che se il pronunciamento fosse favorevole ai comitati e ai comuni, la Via decadrebbe annullando, di fatto, la Conferenza dei servizi. In quel caso, si rinizierebbe da capo: un nuovo decreto, una nuova Via. “Se il Tar dovesse respingere il ricorso – spiega l’avvocato Giovannelli – Toscana Aeroporti dovrà comunque ottemperare alle 142 prescrizioni e realizzare le opere compensative prima di metter mano alla costruzione della pista”. I comitati sono, poi, pronti a fare un nuovo ricorso impugnando stavolta il decreto ministeriale che dovrà recepire a breve l’esito della Conferenza dei servizi e l’intesa Stato-Regione. Si attende, infine, il pronunciamento del Consiglio di Stato sul ricorso dei comitati in materia di Vas (Valutazione Ambientale Strategica), ricorso che era stato vinto in sede di tribunale amministrativo.

 

LS

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