Quando ad Arezzo domenica prossima alle 18,15 gli arbitri livornesi Sgherri e Sposito, alzeranno la palla a due al Palad’Agata, la SIBE Prato dovrà avere la mente sgombra e non pensare più alla prima sconfitta subita sul proprio campo, ed i Dragons essere pronti a rilanciarsi, anche se la SBA Arezzo non è certo l’avversario più agevole. In effetti quella contro gli amaranto è senz’altro la trasferta più difficile delle tre che ancora dovranno sostenere capitan Biscardi e comany; le altre Empoli e Terranuova. Quella a disposizione di coach Serravalli, che da gennaio ha sostituito Delia sul pino aretino, è una formazione costruita per il salto diretto in Gold; lo staff dirigenziale, su un telaio già collaudato, che al termine della scorsa stagione aveva vinto la stagione regolare per poi uscire ai playoff, ha inserito due “pezzi” di gran lusso, quali l’ala Dolfi, 38enne che ha fatto le fortune delle squadre valdarnesi, con trascorsi anche da professionista in Lega2 con Firenze e Piadena, ed il capocannoniere per distacco del campionato, il 25enne Kirlys, Lituano di Vilnius, nelle ultime due stagioni in A 2, assoluto protagonista con il Moletai. Oltre ai due fuoriclasse, lo zoccolo duro è costituito dal bomber Cutini, negli ultimi anni sempre nella tip five dei cannonieri, dal muscolare pivot Giommetti, ottimo rimbalzista al 9° anno in prima squadra, ai due play intercambiabili Bianchi e Provenzal, il secondo di scuola Mens Sana Siena, all’ala umbra Gramaccia ed a Castelli capitano, guardia temibile, assente nella gara dell’andata alle Toscanini, quando la SIBE con un 3° quarto pressoché perfetto riuscì a piazzare a suon di triple, ben 7 in meno di 6 minuti, il break mortifero (27 a 11) che poi indirizzò definitivamente la gara a proprio favore, anche se in garbage time gli aretini risalirono fino al meno 12 finale. In quella gara furono 5 i Dragons in doppia cifra nonostante Staino non al meglio; il bomber pratese che domenica scorsa si è segnalato con un perentorio “ventello”, sarà importante per il piano partita di coach Pinelli che dovrà innanzitutto contenere le bocche da fuoco aretine (Kirlys, Cutini e Dolfi producono il 70% dei punti della SBA). Lo staff pratese conta poi di avere al meglio anche i due interni Taiti e Pinna, indeboliti dall’influenza nel match della scorsa domenica.
I Rossoblu torneranno alle Toscanini domenica 3 marzo per affrontare la sorpresa del campionato, quel Colle Baket dell’ex Moroni, attualmente più immediato inseguitore della SIBE a due punti di distanza.
