6 Febbraio 2019

Bottiglie scagliate davanti ai locali di piazza Mercatale: paura tra gli avventori. Lo sfogo di un esercente VIDEO


Momenti di paura stanotte in piazza Mercatale. Un uomo ha dato in escandescenza scagliando alcune bottiglie di vetro davanti a due locali. L’episodio è avvenuto in due momenti diversi. Il primo intorno alle 23. Sembra che l’individuo, magrebino, abbia avuto una lite con altre persone; poi ha preso alcune bottiglie da un chiosco vicino iniziando a lanciarle davanti all’enoristorante “Chicco d’uva” e al pub Wallace, creando il panico tra gli avventori. Sul posto è intervenuta la polizia, ma dell’uomo non c’era più traccia. Circa un’ora dopo la scena di è ripetuta davanti alla sala slot, presente sul lato opposto della piazza. Anche in questo caso all’arrivo degli agenti l’individuo si era già dileguato. Massimiliano Cosimo, titolare dei ristoranti Chicco d’Uva e Antiche Volte e del pub Wallace, si dice esasperato: “Qui siamo abbandonati – ripete ai microfoni di Tv Prato -. In piazza Mercatale c’è spaccio di droga e prostituzione. Possibile che nessuno intervenga? I miei clienti se ne sono andati spaventati. Così non possiamo andare avanti” aggiunge l’esercente, che inizialmente aveva annunciato di voler chiudere stasera i suoi locali, in segno di protesta, salvo poi tornare sui suoi passi. Ma resta l’appello a tutti i commercianti della piazza a far sentire la loro voce presso le istituzioni competenti.
Di seguito l’intervista all’esercente.

Sulla vicenda interviene la Lega. “Non è accettabile che nel 2019, alle 11 di sera, in pieno centro a Prato, un delinquente si metta a lanciare bottiglie contro i civili. Non si può accettare oltre questa situazione, il degrado a Prato dilaga, cinque anni di lassismo buonista hanno distrutto questa città meravigliosa” afferma Andrea Recaldin, commissario provinciale della Lega pratese.
Dello stesso tono la nota del Movimento 5 Stelle. “I commercianti ed i residenti sono comprensibilmente esasperati e si sentono ostaggio del degrado che ormai contraddistingue alcune zone del nostro centro storico” afferma la consigliera comunale, Silvia La Vita “Biffoni ed il Pd dovrebbero essere in grado di tutelare cittadini e commerciati, ma invece di prendersi carico delle problematiche reali in questi 5 anni si sono occupati sempre di altro, senza prestare attenzione ad una situazione che è ormai scappata di mano, sostenendo che fosse solo un problema di “percezione”.
Infine il consigliere comunale di “Prato Libera e Sicura” Aldo Milone che punta il dito contro il sindaco Biffoni: “E’ lui ad avere la delega alla alla sicurezza. Quali indicazioni ha dato al Comandante della Municipale circa l’impiego in città della Polizia Municipale? Risposta: andare in giro a prendere le segnalazioni” afferma Milone, secondo il quale Biffoni avrebbe dovuto rinunciare alla delega, perché non all’altezza della situazione.
Foto a cura di Alessandro Fioretti. 

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