15 Febbraio 2019

Falso documentale e anticontraffazione, la polizia municipale di Prato “fa scuola” a trecento agenti e tecnici da tutta Italia FOTO


Si è conclusa stamani nell’auditorium della Camera di Commercio la prima sessione del sesto Convegno Internazionale sul falso documentale e l’anticontraffazione, organizzato dalla Polizia municipale di Prato in collaborazione con la Camera di Commercio: in platea più di trecento operatori di Polizie locali e statali provenienti da tutta Italia. Al centro il modello Prato, i sistemi di sicurezza e le forme di collaborazione tra la Banca d’Italia e la Polizia. I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del sindaco Matteo Biffoni, del Comandante della Polizia Municipale Andrea Pasquinelli e del responsabile del Rewparto Territoriale della Municipale Stefano Assirelli: «L’ampia partecipazione all’evento ci conferma che Prato è un punto di riferimento importante in Italia per questo tipo di attività – ha detto il sindaco – Ringraziamo la Polizia Municipale per la grande competenza che è riuscita a conseguire anche nella lotta alla falsificazione dei documenti e delle merci». Quello dei marchi contraffatti e dei falsi prodotti made in Italy, anche sull’e-commerce – ha raggiunto un giro d’affari che in Italia si stima in quasi 8 miliardi di euro, indebolendo tutto il settore manifattuero e produttivo: «A Prato si concentrano diverse attività e situazioni che si etichettano con mercato del falso – ha affermato il Comandante Pasquinelli – I fronti su cui interveniamo sono quelli di documenti falsificati, come patenti di guida e carte d’identità, ma anche etichette di prodotti contraffatte, assenza di certificazioni ad esempio sulla reale composizione di tessuti e sull’uso di componenti chimici vietati in Italia, a tutela del consumatore e delle imprese che producono rispettando le regole».

Tra i relatori il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Prato Giuseppe Nicolosi, che ha illustrato il reato di falso nel tessuto sociale. Da questo punto di vista, nell’ampio spettro della falsificazione, tra le più insidiose rientra la fattispecie dei permessi di soggiorno, che pur essendo validi sono stati ottenuti fraudolentamente ovvero con falsi presupposti, un fenomeno molto esteso a Prato, su cui la Procura è impegnata.

L’Unità Falsi Documentali della Municipale di Prato e quella di Firenze hanno poi eseguito varie perizie in diretta servendosi di una sofisticatissima strumentazione di ultima generazione per la valutazione dei documenti. Antonella Allegrini della Banca D’Italia ha infine illustrato l’attività antiriciclaggio delle nuove Banconote da 100 e 200 Euro della Serie Europa.

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coppola
5 anni fa

bellisima manifestazione oggi piu di 250 persone bravi a gli organizzatori ogni anno sempre piu bella a livello europeo