Il modus operandi era sempre lo stesso, così come definita era la zona d’azione per le rapine dei due conviventi arrestati dai carabinieri. Si tratta di un marocchino di 31 anni e di una pistoiese di 27, accusati di almeno sei rapine commesse tra la stazione centrale ed il centro dallo scorso settembre. La donna avvicinava le vittime chiedendo soldi e quando queste tiravano fuori il portafogli irrompeva il complice che – sotto la minaccia di un coltello – si faceva consegnare il denaro, che variava tra i 15 e i 60 euro a seconda dei casi.
Una vittima è stata addirittura rapinata due volte a distanza di due mesi. Bonnie e Clyde – come li hanno definiti i carabinieri – vivevano di espedienti e compivano rapine per comprare la droga, essendo tossicodipendenti. I militari pensano che effettuassero rapine con cadenza giornaliera, per questo invitano eventuali vittime a farsi avanti per sporgere denuncia.
Entrambi sono in carcere con l’accusa di rapina aggravata continuata.
Variava dai 15 ai 60 euro? Perchè c’era una tariffa e se si su cosa si basava? Comunque sia quando quelli del Marocco si alleano con quelli di Pistoia, battono tutti.